Patto federativo tra Lega e Autonomisti in Sicilia, l’accordo tra Salviniani e Lombardiani è stato ufficializzato “con l’obiettivo di mettere in campo progetti e idee per la crescita dell’isola” – si legge in una nota.
Tra i punti programmatici dell’accordo lo sviluppo infrastrutturale partendo dal Ponte sullo Stretto, l’alta velocità Catania-Messina-Palermo, il completamento dell’anello autostradale e i collegamenti interni ed esterni con un porto e un aeroporto hub.
Lega e Movimento per la Nuova autonomia propongono anche una fiscalità di vantaggio decennale, lo sviluppo dell’agroalimentare siciliano, investimenti sul turismo, vera autonomia basata su etica e responsabilità, meno burocrazia e lotta senza quartiere alla criminalità.
Dai protagonisti del patto politico arriva un messaggio rivolto anche al presidente della Regione Nello Musumeci, la cui presidenza non è messa in discussione oggi, ma la cui ricandidatura, per il nuovo sodalizio politico, non appare scontata.
In vista delle prossime elezioni regionali, in calendario nel 2022, “Lega e Movimento per la Nuova autonomia lavorano per indicare un proprio candidato presidente per tutto il centrodestra” – scrivono nel comunicato.
“Mentre il governo nazionale litiga per le poltrone e pensa a tassare, chiudere in casa gli italiani e aprire i porti- dichiara Matteo Salvini – la Lega e il Movimento per la Nuova Autonomia immaginano progetti concreti per i siciliani e per tutta Italia. In Sicilia, la Lega sta già dimostrando le proprie capacità lavorando su Beni culturali e identità. Siamo già pronti a governare e faremo sempre di più e sempre meglio”.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai Beni culturali Alberto Samonà e dal capogruppo della Lega a Palazzo dei Normanni, Antonio Catalfamo.