Mario Caputo non ha dubbi, starà sicuramente nel centrodestra. Per il neo deputato regionale, subentrato a Tony Rizzotto dichiarato ineleggibile e quindi decaduto dall’Ars, è adesso il tempo delle scelte. “Non so ancora a quale gruppo parlamentare aderirò, ho ancora qualche giorno per riflettere sulla mia collocazione. Posso sicuramente dire che mi collocherò nel campo del centrodestra, non sarò mai con la sinistra né con il Movimento cinque stelle” – taglia corto Caputo.
Per il fratello dell’ex sindaco di Monreale e deputato di lungo corso di Alleanza nazionale e Pdl, Salvino, è iniziata una fase di febbrili consultazioni. Avances da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, più defilata #Diventeràbellissima il partito del presidente della Regione Nello Musumeci, che alle scorse amministrative di Monreale si schierò a sostegno di Arcidiacono, poi eletto sindaco, contro la candidatura di Caputo.
“Sono contento della decisione della Corte – prosegue il parlamentare -. Io e i miei avvocati, che ringrazio per il loro lavoro, siamo sempre stati fiduciosi sul fondamento delle nostre ragioni e pur rispettando la sentenza di primo grado, che non era stata a noi favorevole, abbiamo deciso di ricorrere in appello. Rizzotto? Dispiace, la decadenza non è una bella cosa. Non ho mai avuto problemi con lui, il mio ricorso è stato un atto di rispetto nei confronti dei miei elettori. Lo ringrazio per il lavoro svolto fin qui e spero che possa continuare a portare avanti le sue istanze attraverso me all’Ars”.