Occupazione totale e ad oltranza del personale fino all’approvazione della legge. Le aule consiliari di tutte le ex Province della Sicilia saranno occupate giovedì 16 luglio dal personale che punta a sollecitare il completamento della riforma regionale con cui gli enti sono stati aboliti senza che venisse definito il passaggio ai nuovi soggetti intermedi, i liberi Consorzi di Comuni.
Le manifestazioni si svolgeranno in tutte le nove le ex Province siciliane per iniziativa dei sindacati della Funzione pubblica di Cgil, Cisl, Uil e Csa, che già lo scorso 23 giugno avevano promosso una giornata di sciopero.
I sindacati lamentano la paralisi in cui continuano a trovarsi le ex Province in attesa della nuova legge di riordino. Da giovedì l’Ars dovrebbe iniziare l’esame della fase finale della riforma. I dipendenti delle ex Province rimarranno in assemblea permanente nelle rispettive sedi fino a quando la nuova legge sarà approvata.