Rio 2016, festa al Maracanà per cerimonia apertura: la Pellegrini portabandiera

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Italy's Federica Pellegrini carries their country's flag as they lead teammates into the stadium during the opening ceremony of the Rio 2016 Olympic Games at the Maracana stadium in Rio de Janeiro on August 5, 2016. / AFP PHOTO / JAVIER SORIANO

Code quasi chilometriche agli ingressi, ma l’attesa è valsa davvero la pena. La XXXI edizione dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro – la prima della storia in Sudamerica – ha preso ufficialmente il via questa notte con una cerimonia di apertura mozzafiato, un misto di luci, balli, musica e spettacolo in un Maracanà tirato a lucido e vestito a festa. I 60mila presenti nello stadio simbolo del calcio brasiliano non sono andati via delusi, tutt’altro.

L’urlo “Brasil, Brasil” nell’imminente preludio alla cerimonia, poi le note di “Aquele abraço” di Gilberto Gil, dell’inno nazionale cantato da Paulinho da Viola e dell’immancabile “A Garota de Ipanema” de Tom Jobim, eseguita dal figlio Daniel e con l’interpretazione della bellissima modella Gisele Bündchen, hanno subito scaldato gli animi.

Dopo la musica e lo spettacolo coreografico iniziale – 4800 le comparse, in una cerimonia che ha coinvolto anche 8mila atleti e altrettanti volontari – le delegazioni hanno iniziato a sfilare alle 20.50 ora locale (l’1.50 in Italia). Il cartello che indicava il nome del Paese era “trasportato” su una specie di carretto carnevalesco, guidato complessivamente da quaranta persone (venti uomini, sedici donne e quattro trans).

Come da tradizione è toccato alla Grecia, “culla” dei Giochi, aprire le danze, al Brasile, celebrato dall’ovazione del Maracanà è andato l’onore di chiuderle. L’Italia ha fatto il suo ingresso sulla scena come 102esimo Paese (207 in tutti quelli che hanno sfilato), guidata dal capo missione Carlo Mornati e capitanata da Federica Pellegrini.

“Orgogliosa di essere la portabandiera di questa squadra, è una grande emozione. Daremo il massimo”, le parole della nuotatrice azzurra, che, segno del destino, proprio nel giorno della cerimonia di apertura ha festeggiato il suo 28esimo compleanno. E’ la quinta donna italiana a fare la portabandiera azzurra ai Giochi, dopo aver raccolto l’eredità della fiorettista Valentina Vezzali (Londra 2012).

Gioiosa e raggiante la ‘Divina’, che indossava un foulard azzurro al collo, mentre alle sue spalle si sono visti alcuni atleti esibire una parrucca tricolore. In tribuna autorità, ad applaudire sorridenti, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, sua moglie Agnese e il figlio maggiore Emanuele, che hanno accompagnato il Team Italia in questa prima fase della spedizione Olimpica. Presenti anche il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, il Segretario Generale, Roberto Fabbricini, e il Presidente del Comitato Promotore di Roma 2024, Luca di Montezemolo. La grande attesa sta per finire, oggi si assegnano i primi titoli Olimpici: per molti, c’è un sogno a cinque cerchi da realizzare.