La nascita di Betarice, una bellissima bambina che pesa 4 chili e 700 grammi, ieri, ha permesso al reparto di ginecologia e ostetricia dell’azienda Arnas ospedale Civico di Palermo di toccare il prestigioso traguardo dei duemila nati nell’anno 2022.
“Non voglio parlare di primato ma è sicuramente il coronamento nei numeri di una intensa attività clinica, assistenziale e di ricerca svolto dal nostro gruppo di lavoro costituito da medici, ostetriche, infermiere e personale sanitario e amministrativo – tiene a precisare il direttore dell’unità Antonio Maiorana”. Un reparto che negli anni è diventato punto di riferimento per la maternità siciliana in generale, soprattutto quella che si presenta con importanti complicazioni.
“Arriviamo a raggiungere questi numeri in un momento in cui si assiste a una contrazione della natalità – spiega Antonio Maiorana -, in cui l’ostetricia moderna diventa sempre più complessa per l’età materna avanzata, per la voglia delle donne di partorire seppur affette da serie patologie e per la necessità di garantire la nascita in gravidanze ad altissimo rischio”.
L’unità di ginecologia ed ostetricia del Civico di Palermo punta sempre più su centralità della persona e ricerca. “Dietro la bella notizia delle duemila nascite – aggiunge il direttore Maiorana – c’è la sintesi di un enorme lavoro svolto in tanti ambiti della medicina della donna. Queste esigenze che diventano sfide impegnano la nostra unità in tanti altri aspetti che vedono al centro della nostra attività la cultura del lavoro declinata alla passione per l’assistenza clinica, alla ricerca scientifica e alla centralità della persona. Quella persona che è la donna – sottolinea il dottore Maiorana – in tutte le stagioni della vita con un’aspettativa, che diventa richiesta, di salute, efficienza fisica e qualità di vita in costante crescita e con molteplici sfaccettature. Auguri di buon inizio anno a tutti i bimbi e le bimbe che sono nati, che stanno nascendo e che nasceranno”.