Sherbeth festival, la palma del miglior gelato va al Giappone

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E’ il Sol Levante il Paese vincitore della nuova edizione del Concorso internazionale gelato del Mediterraneo “Procopio de’ Coltelli” nell’ambito della nona edizione di Sherbeth, il festival internazionale del gelato artigianale che si tiene ogni anno a Palermo.

Un ex aequo giapponese che porta oltreoceano il prestigioso premio conteso da oltre 45 maestri gelatieri provenienti da tutto il mondo. A vincere la gelateria della città di Abashiri, “Risunomori”, con il suo eccentrico gusto “Naghi”, una crema in cui il cioccolato bianco, il tè verde matcha e il miele neozelandese Manuka incontrano il passito di Pantelleria.

“Un gelato che vuole unire la Sicilia e il Giappone attraverso un ponte immaginario di dolcezza”, dice di Satoshi Takada ideatore del gusto. Un unico premio per due vincitori: la gelateria di Taizo Shibano “Malga Gelato” che si trova nella città di Nonoichi, infatti, conquista invece la giuria con il suo sorbetto di ananas, sedano e mela,

“un’esplosione di freschezza che guarda alla salute di corpo e anima”, precisa il suo creatore. Secondo classificato il gelatiere messicano Alfonso Jarero, con il gusto “me late il corazon”, che unisce la forza di una copertura di cioccolato al 64 per cento e la freschezza del succo di lampone.

La medaglia di bronzo spetta, invece, al gusto “stragianduia” di Stefano Ferrara del Pinguino Gelateria Naturale di Roma, ottenuto con un’altissima quantità di materie solide soprattutto cacao e nocciole. Il pubblico, che ha affollato per quattro giorni il centro storico palermitano, invece, ha premiato gusti differenti da quelli in concorso allo Sherbeth Festival. Oltre 400mila le presenze registrate al festival dove i visitatori hanno potuto degustare 53 gusti diversi gusti di gelato, consumando 16mila chili di gelato in quattro giorni.