E’ scattato il decreto di sospensione dall’Ars per Giuseppe Gennuso, il deputato iscritto al gruppo dei Popolari e autonomisti, finito ai domiciliari nel febbraio scorso nell’ambito di una inchiesta sulle sentenze del Cga (Consiglio di giustizia amministrativa che in Sicilia ha le funzioni proprie del Consiglio di Stato, ndr) portata avanti dalla Procura di Roma.
Gennuso è stato sospeso con un decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in virtù di una legge del 2012 che prevede “la sospensione di diritto dalla carica” nel caso di arresti domiciliari decisi dalla magistratura. Il decreto di sospensione, datato 27 marzo ma con effetto a decorrere dal 6 febbraio, è stato trasmesso all’Assemblea regionale siciliana l’1 aprile e il presidente del Parlamento, Gianfranco Miccichè, lo ha reso noto nel corso della seduta.
A questo punto la palla passa alla commissione Verifica poteri di Palazzo dei Normanni, già convocata per le 15.30 di mercoledì, per le verifiche di rito che porteranno alla surroga del deputato eletto nel collegio di Siracusa. Al posto di Gennuso, infatti, dovrebbe subentrare Daniela Ternullo, prima dei non eletti nella lista Idea Sicilia-Popolari e autonomisti. La sospensione di Gennuso cesserebbe qualora venissero revocati gli arresti domiciliari.
