Il sudanese, che ieri sulla autostrada Trapani – Palermo ha tentato di far sbandare il bus in autostrada, avrebbe tentato il suicidio. Dietro il gesto inconsulto ci sarebbe una depressione causata dalla morte della madre. Per questa ragione, il sudanese Hassan Kacem Nuh, 32 anni, secondo gli investigatori, avrebbe cercato di suicidarsi, facendo uscire di strada il bus della ditta Salemi che da Marsala viaggiava per Palermo, con trenta persone a bordo. L’uomo, bloccato da due militari in borghese che si trovavano sul pullman, è stato fatto scendere a Castellammare del Golfo e interrogato.
Agli uomini della Digos, che l’hanno poi arrestato, con l’accusa di tentato omicidio plurimo, avrebbe raccontato di volersi suicidare perché non superava il dolore per la morte della madre. Il sudanese si è alzato di scatto e ha afferrato il volante del mezzo facendolo sbandare pericolosamente. Per la procura il gesto non ha nulla a che fare con un’azione terroristica. Per tutta la notte il migrante è stato interrogato al commissariato di polizia di Castellammare del Golfo. L’inchiesta è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. A seguire il caso è il pubblico ministero Gery Ferrara. (ANSA).