Marcia indietro del sindaco Leoluca Orlando, che ha dovuto far digerire all’assessore Giusto Catania, che la voleva a tutti i costi, il no alla ripartenza della Ztl (zona a traffico limitato) a Palermo. Il ritorno del provvedimento voluto dall’assessore alla Mobilità Giusto Catania era previsto per lunedì 18 maggio, ma il sindaco, Leoluca Orlando, ha deciso di prendere tempo. Ma le opposizioni e anche parte importante della maggioranza avevano manifestato chiaramente il loro disaccordo.
“Ho ritenuto utile comunicare alla Giunta che dopo gli imminenti provvedimenti del governo nazionale, che certamente avranno un impatto sull’organizzazione delle attività economiche e sulla possibilità di mobilità dei cittadini, proporrò i conseguenti provvedimenti su modalità e tempistica di misure di tutela ambientale e Ztl, per l’indispensabile controllo dei valori dell’inquinamento atmosferico”, dice Leoluca Orlando con parole di grande diplomazia. Parole che allontanano, di fatto, e al momento, la reintroduzione della Ztl (zona a traffico limitato), sospesa per l’emergenza coronavirus.
L’opposizione aveva preannunciato una battaglia in Aula contro la reintroduzione della ztl il 18 maggio, presentando una mozione e una proposta di delibera per fare slittare il ritorno del provvedimento al 31 luglio. Anche il nutrito gruppo (12 consiglieri su 40) di Italia viva e Avanti insieme, che fa parte della maggioranza a sostegno di Orlando, aveva espresso dubbi e contrarietà all’immediato ritorno della ztl.
“Prendiamo atto della retromarcia del sindaco sulla Ztl, evidentemente preoccupato di affrontare il Consiglio comunale dove la bocciatura sarebbe stata certa – dicono i consiglieri comunali della Lega, Igor Gelarda, Marianna Caronia, Alessandro Anello ed Elio Ficarra -. Resta immutato il dato politico di un’amministrazione che sulla mobilità dei cittadini e sull’impatto che questa ha per le imprese continua a improvvisare, trascinata dalla cieca foga ideologica dell’assessore Catania”.
Soddisfazione per il rinvio viene espressa anche dai consiglieri comunali di Avanti Insieme Toni Sala, Valentina Chinnici, Claudia Rini, Paolo Caracausi, Massimo Giaconia. “Prendiamo atto con soddisfazione della scelta del sindaco Orlando di aspettare le indicazioni del governo nazionale sulla mobilità e sulla ripresa economica per poter prendere una decisione definitiva sulla riattivazione della ZTL – dicono -. Una tempistica che lascia immaginare che la Zona a traffico limitato non verrà riattivata dal 18 maggio, ma solo al termine di un supplemento di riflessione che tenga conto della necessità di tutelare la salute dei cittadini”.
“Prendiamo atto della retromarcia che il sindaco Orlando ha posto in essere sulla ztl a Palermo, ancora una volta viene disattesa la linea dettata dal suo assessore alla mobilità Catania, così come era stato all’inizio dell’emergenza Covid-19 quando avevamo chiesto la sospensione della Ztl per andare incontro ai cittadini e alle attività produttive e lo stesso Orlando, con una opinione diversa rispetto all’assessore Catania, aveva deciso per la sospensione” Lo dice il capo gruppo di Fratelli d’Italia Francesco Scarpinato. “Avevamo preparato come Fdi con l’opposizione unita una mozione e inoltre una delibera d’iniziativa consiliare proprio per far passare il principio che in un momento come quello che stiamo vivendo, con una emergenza così grave non si poteva pensare di penalizzare i palermitani con scelte miopi – aggiunge Scarpinato -. Fratelli d’Italia aveva annuncito le barricate ed adesso ci aspettiamo un confronto in aula finalizzato a porre al centro dell’agenda politica palermitana soluzioni e proposte finalizzate a far ripartire l’economia cittadina”, conclude Scarpinato.