Aggressione ai sanitari di ospedali e ambulatori, l’Ordine dei Medici di Palermo propone il Daspo

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Un Daspo per chi compie violenza ai danni di camici bianchi e personale sanitario. La proposta del Presidente OMCeO Palermo Toti Amato è stata ribadita – riporta Sanità Informazione – sabato in piazza Politeama a Palermo, teatro di una manifestazione contro le aggressioni ai medici, piaga regionale ma ormai sempre di più emergenza nazionale. Tante le pettorine blu con su scritto “Stop alla violenza ai camici bianchi”, tutti uniti nel chiedere a gran voce che si faccia qualcosa contro l’odioso fenomeno che coinvolge ospedali, pronto soccorso e servizi di continuità assistenziale.

Un tema molto sentito in Sicilia che ha spinto Toti Amato a organizzare il sit in a cui hanno partecipato anche il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, gli assessori regionali alla Salute, Ruggero Razza, e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla, e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Amato ha dunque rilanciato la proposta di un provvedimento che ricalchi il Daspo (acronimo di Divieto di accedere alle manifestazioni sportive) anche per le strutture sanitarie rivolto a chi si rende colpevole di episodi violenti e ha chiesto, inoltre, per i violenti la possibilità di perdere ogni beneficio, compresa l’assistenza sanitaria gratuita.

Amato ha inoltre lanciato anche un appello a tutti i professionisti dell’informazione, chiedendo di difendere «il grande valore della loro professione, rilevando e commentando le fake e le informazioni fuorvianti, il più delle volte diffuse solo per scopi commerciali, scatenando l’isteria delle menti più deboli». La prossima settimana il governatore Musumeci e l’assessore Razza presenteranno un pacchetto di misure ad hoc.