Due giorni di iniziative a Palermo per ricordare il sacrificio di Libero Grassi

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Libero Grassi in una vecchia intervista su Rai Tre

Omicidio Libero Grassi venticinque anni dopo. Palermo ricorda l’imprenditore ucciso da cosa nostra per non essersi piegato al racket il 29 agosto del 1991. In occasione dell’anniversario della sua morte, la famiglia di Libero Grassi  e il comitato Addiopizzo hanno promosso una due giorni di iniziative.

Si parte domenica 28 agosto, alle 10 da Porta Felice, con una pedalata in memoria di Libero. Il giorno successivo alle 7.45 cerimonia sul luogo dell’eccidio in via Vittorio Alfieri. Alle 10 il giardino di piazza Caboto sarà intitolato a Pina Maisano Grassi, la vedova dell’imprenditore morta lo scorso giugno. Alle 21 nell’atrio della Biblioteca comunale a Casa Professa in programma la proiezione della docufiction ‘Io sono Libero’, in contemporanea in onda su Rai Uno.

“L’imprenditore, che nel 1991 venne assassinato perché lasciato solo nella sua scelta di ribellione ai suoi estorsori – dicono da Addiopizzo – oggi sarebbe affiancato da molti colleghi che in questi anni, con l’ausilio del movimento antiracket, si sono finalmente liberati da ogni forma di taglieggiamento, oltre che da migliaia di cittadini pronti a sostenere la sua scelta”.