Roberto De Zerbi: “Crotone sfida salvezza? Voglio subito il risultato”

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roberto de zerbi (ph.pasquale ponente)

Roberto De Zerbi, allenatore del Palermo, esordirà in panchina contro il Crotone sul campo neutro di Pescara dopo aver diretto dalla tribuna la gara casalinga persa contro il Napoli. C’era da scontare il turno di squalifica maturato in occasione della finale play-off di Lega Pro.

E’ passata la prima vera settimana di lavoro, sicuramente poco tempo per dare una vera e propria impronta, ma forse sufficiente per trasmettere qualche concetto basilare alla propria squadra. “Io voglio subito già il risultato – esordisce Roberto De Zerbi in conferenza stampa – quando sono venuto l’obiettivo era dare un’idea ai ragazzi il prima possibile. Sono convinto che il risultato dipenda dal tipo di prestazione. Si parla già di sfida salvezza con il Crotone? Non ho tempo di soffermarmi su questi concetti, devo fare in modo che ci siano tutte le condizioni necessarie per poter raggiungere il risultato. Questa è stata la mia prima settimana, ho dato molte indicazioni, molte idee mie, la squadra si è prestata alla grande con una partecipazione importante, però, la partita è domani e bisogna essere incisivi, subito pratici. Non ho tempo per amichevoli, per il ritiro e per fare le cose con calma. Un mio obiettivo da raggiungere è che la mia squadra cerchi di fare la partita, quanto tempo serve non lo so, passa da un discorso di mentalità e di coraggio, il passaggio non è velocissimo. Voglio una squadra libera di sbagliare, propositiva, se si deve perdere si perde cercando di esser giusti in campo”.

“Se si può attaccare in 4-5, il pensiero che deve passare per la testa è andare a far gol e non pensare che forse subiremo il contropiede perché gli altri compagni saranno concentrati a non subire. Vorrei che ci spostassimo in avanti di 20-25 metri. La mia prima panchina? Cambia molto nell’aspetto di trasporto, di carattere, di partecipazione alla gara, non sono “british”, sono abbastanza presente, vivo la partita con passione, mi mancano solo le scarpe”.

Il Crotone poteva anche essere la squadra di Roberto De Zerbi dopo il divorzio estivo dal Foggia. “Non ho rifiutato, i motivi li sappiamo noi, stimo la società del Crotone perché ha sempre lavorato bene, stimo il direttore Ursino e il presidente, sono persone con tante idee”.

Sulla formazione non ci sono grandi segreti con Gonzalez e Bruno Henrique destinati a partire titolari. “Sto valutando qualcosa, ma sono abbastanza sicuro, sono convinto di quelli che schiero al netto degli errori che gli allenatori possono fare, le scelte vanno fatte prima delle gare purtroppo, poi è troppo facile parlare. Gonzalez? E’ un giocatore importante come gli altri centrali. Bruno Henrique mezzala? Io parlerei più di centrocampisti, lui è uno che si inserisce, che ha palleggio, che ha il tiro, Gazzi, invece, è più tattico. A volte può abbassarsi, non è detto che giochi sempre tra le linee”.

Dopo la prima incertezza mostrata contro il Napoli Posavec non si discute e continuerà a essere il titolare: “Non ha visto partire la palla e ci sta, sono contento di Posavec, ha fatto le giocate che doveva fare, ha fatto girare la palla, ha svolto il compito che avevo chiesto, anche Fulignati comunque è un portiere di valore”.

Per i pochi tiri in porta di questo Palermo De Zerbi non si sente di colpevolizzare gli attaccanti: “Non sono abituato a dare colpe, stiamo lavorando per caratteristiche. Il responsabile sono io che devo metterli in condizioni di farlo. Se hai il contropiedista ti puoi difendere basso e ripartire, se non lo hai devi portare i tuoi attaccanti in condizione di esprimersi al meglio”. Chiarito anche il discorso capitano: “La fascia è di Vitiello – precisa De Zerbi – quando non è in campo il capitano è Diamanti che è comunque il vice”. Un pensiero sulla serie A la prima volta da allenatore per De Zerbi: “E’ livellata verso il basso? Sicuramente c’è più equilibrio e qualche anno fa le squadre che lottavano per non retrocedere erano piu’ forti, ma io sono l’ultimo arrivato in questa categoria”.

Sono 25 i convocati da Roberto De Zerbi per il match di domenica pomeriggio allo stadio Adriatico di Pescara contro il Crotone. Ecco l’elenco completo. Portieri: Fulignati, Marson, Posavec. Difensori: Aleesami, Andelkovic, Cionek, Goldaniga, Gonzalez, Pezzella, Rajkovic, Rispoli, Vitiello. Centrocampisti: Bouy, B. Henrique, Chochev, Gazzi, Hiljemark, Jajalo. Attaccanti: Balogh, Bentivegna, Diamanti, Embalo, Lo Faso, Nestorovski, Sallai.

“Serve un altro passo avanti, uno scatto che ci permetta di riuscire a fare punti”. In vista della partita contro il Palermo, l’allenatore del Crotone, Davide Nicola, si dice soddisfatto del percorso di crescita della sua squadra, che ricorda “è all’esordio assoluto in Serie A e sta pagando lo scotto dell’adattamento alla categoria. Abbiamo lavorato molto bene, sono molto soddisfatto del lavoro fatto in settimana. La crescita c’è, ora bisogna fare i punti”. Sull’avversario afferma “Conosco la filosofia di gioco di De Zerbi. Potrà cambiare qualcosa negli uomini, ma il modo di occupare il campo del Palermo lo conosciamo e lo abbiamo studiato in settimana”. Con Dussenne squalificato e Rosi e Mesbah non del tutto recuperati “sarà obbligatorio cambiare qualcosa in formazione, anche perché ci sono tre partite a distanza ravvicinata. Ci sarà spazio per tutti”. (ITALPRESS – ph. pasquale ponente)