Ztl a Palermo: strade libere per le moto e Orlando inventa due piste ciclabili sul marciapiedi di via Libertà, una pista monodirezionale su entrambi i lati, sulla corsia riservata ricavata dal marciapiede. A Palermo, la Ztl piace ai motociclisti perché nell’area, che da lunedì scorso, è interdetta a gran parte dei non residenti, i motocicli possono accedere senza pass e circolare liberamente. I rivenditori di moto e ciclomotori, invece, sperano in un incremento delle vendite di scooter e motorini.
“I mezzi a due ruote sono meno inquinanti, e questa è sempre stata una mia vecchia battaglia”, dice il presidente del moto club Mediterraneo, Eros Lodato, che non risparmia critiche, però, alla scelta del Comune di attivare la Ztl in un momento in cui i lavori dell’anello ferroviario hanno trasformato Palermo in un cantiere a cielo aperto.
“Anche i tempi di percorrenza sono minori sia con la moto che con la bici – aggiunge Lodato -. Secondo uno studio dell’Arpa di due anni fa, il tasso di inquinamento di veicoli a due ruote nel perimetro che va da piazza Verdi a piazza Castelnuovo fino al Porto incide per lo 0,4%, mentre a inquinare di più sono le navi, con una percentuale del 40%. La Ztl insiste – dice ancora Lodato – per il 70% in un’area già chiusa al traffico, il problema è via Roma. A mio avviso però è una follia averla attivata in un momento in cui la città è un cantiere a cielo aperto”.
Per Catia Lo Bono, presidente del Vespa club Panormus, “la Ztl incrementerà il numero di motocicli in circolazione. E’ una fortuna che le moto possano accedere all’area – dice – ma dovrebbe valere lo stesso anche per tutte le auto storiche, non solo per quelle iscritte alle federazioni contemplate dal codice stradale”. Le fa eco il presidente del club Moto Guzzi Mania Antonino Lambertino, che aggiunge: “A Palermo tanti cittadini possono andare al lavoro in moto tutto l’anno. In questi giorni molte persone ci hanno chiesto informazioni e sono aumentate le richieste di assicurazioni per i veicoli a due ruote”.
A sperare in un aumento delle vendite sono i concessionari e rivenditori di motocicli e ciclomotori. “E’ presto per dire che effetto farà la Ztl – dice Antonino Scaglione, titolare dell’omonima concessionaria – è partita due giorni fa. C’è chi parla di acquistare una moto per circolare nell’area ma tra il dire e il fare ne corre. Sono, però, convinto che aumenteranno le vendite. Eppure in via Roma in questi giorni c’è stato il deserto, lì hanno già chiuso un mare di negozi e nelle strade in cui si può circolare c’è il caos. Se non avessero fatto la Ztl sarebbe stato meglio”.
Giuseppe Sciortino, che lavora nella concessionaria Gambino Moto, ritiene “‘eccessiva la Ztl per una città come Palermo” e dell’ipotesi di un boom di vendite di scooter e moto per effetto della Ztl dice: “Palermo è uno dei capoluoghi in Italia dove assicurare un mezzo a due ruote, anche usato, costa tantissimo 700-800 euro all’anno. Non credo che con la crisi in atto, tra aziende che chiudono e licenziamenti, la gente possa decidere di acquistare un altro mezzo e sostenere il costo di un’altra assicurazione”. (Ansa)
Tra le vie di Palermo più frequentate dai ciclisti, in via Libertà sarà istituita una pista ciclabile monodirezionale su entrambi i lati, su corsia riservata ricavata dal marciapiede. Questo, incentiverà l’uso della bicicletta anche in questa zona della città per gli spostamenti sistematici casa-lavoro e tempo libero oltre che per favorire sempre di più i livelli di sicurezza per ciclisti e pedoni e per regolamentare contestualmente la circolazione dei velocipedi e dei pedoni. L’ordinanza dell’amministrazione Orlando è stata emessa oggi e sarà operativa entro novembre con la segnaletica orizzontale e verticale.
Sono due i tratti interessati in via sperimentale. La pista ciclabile del primo tratto interesserà il tratto da piazza Ruggero Settimo a via Torrearsa e il tratto da piazza Castelnuovo a via XII Gennaio con l’istituzione di un percorso promiscuo pedonale e ciclabile monodirezionale, su entrambi i marciapiedi delimitanti la carreggiata stradale principale.
Tratto “1” da via Torrearsa a piazza Francesco Crispi e da via XII Gennaio a piazza Antonio Mordini. Il tratto “2” invece interesserà il tratto tra le piazze Mordini / F. Crispi e l’incrocio tra le vie E. Notarbartolo e via Duca della Verdura con l’istituzione di un percorso promiscuo pedonale e ciclabile monodirezionale, lungo il marciapiede civici dispari in direzione Nord e lungo il marciapiede civici pari in direzione Sud.
“L’unico modo per alleviare gli effetti di questa Ztl è offrire ai palermitani più parcheggi nelle zone di perimetro, consentendo di raggiungere il centro città comodamente con delle navette. Il Comune provveda a creare un parcheggio nei pressi del Castello a Mare con una navetta che lo colleghi al centro e soprattutto dia una risposta a quei cittadini che hanno pagato il pass la prima volta e non hanno chiesto rimborso. Che ne sarà di loro?”, si chiede il vice capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Palermo Sandro Leonardi.