Oltre 500 tonnellate di spazzatura in strada, tempi di attesa per il conferimento in discarica di almeno due giorni e problemi di ordine pubblico con incendi di immondizia che si susseguono a raffica. A scattare la fotografia dell’emergenza rifiuti a Mazara del Vallo, nel Trapanese, è lo stesso sindaco, Nicola Cristaldi, che ha inviato “l’ennesima nota” al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, e ai ministri della Salute, Beatrice Lorenzin, dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, e dell’Interno, Angelino Alfano.
Nel documento il primo cittadino sottolinea la “grave situazione igienico-sanitaria” nel territorio cittadino a causa delle difficoltà di conferimento presso la discarica di Trapani, gestita dalla Trapani Servizi Spa, con tempi di attesa di almeno 2 giorni per l’ingresso di ogni singolo mezzo. Difficoltà, che spiega Cristaldi, hanno “prima rallentato e poi bloccato la raccolta dei rifiuti stante che tutti i mezzi pieni sono in attesa di poter conferire”.
Con la conseguenza che per le strade della cittadina del Trapanese giacciono circa 500 tonnellate di rifiuti. Un numero destinato di giorno in giorno a causa dell’impossibilità di conferire anche la produzione quotidiana. Dietro i cancelli della discarica, infatti, gli autocompattatori sono in fila. “Ce ne sono almeno 50” dice il sindaco, che fa qualche conto. “Essendo i tempi di scarico di circa 30 minuti a mezzo, l’ultimo della fila dovrà attendere 25 ore lavorative, ossia oltre 2 giorni” denuncia.