Don Carmelo La Magra, sacerdote della parrocchia San Gerlando di Lampedusa (Ag), ha ricevuto il premio “Lupo di Gubbio” per la riconciliazione, attribuito da qualche anno “a chi si fa testimone della riconciliazione con se stesso, con i fratelli, con Dio e con il Creato”.
Il sacerdote era presente quando sono stati esposti sulla costa di Lampedusa gli striscioni “Aprite i porti” ed ha dormito, assieme a isolani e attivisti, sul sagrato della chiesa in occasione del braccio di ferro sui casi Sea Watch e Open Arms.
“In questi giorni – ha commentato don Carmelo, ritirando il premio – la situazione a Lampedusa è abbastanza critica a causa dei numerosi arrivi e della lentezza nei trasferimenti dei migranti. L’hotspot che potrebbe accogliere 95 persone, al momento conta circa 250 migranti. Si rischia, quindi, di mettere troppo sotto pressione la comunità locale che prova a rimanere accogliente ma dev’essere sempre nelle condizioni di poterlo fare”. (ANSA)
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