L’assemblea dei soci della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre del 2018 con un ricavo di 75 milioni di euro in aumento di dieci milioni, un utile che da un milione è passato a 4.5 milioni di euro e un margine operativo lordo che passa da 7 a 14 milioni. E’ il quinto anno consecutivo che il documento finanziario si chiude con il segno positivo.
“Una crescita che è dovuta non solo all’aumento dei passeggeri – dice Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap – ma anche al settore “non aviation” che ha visto incrementi del dieci per cento sia nel rent a car che in food and beverage e retail e che ha coinciso con un taglio dei costi e una maggiore efficienza della società”. Si guarda ai nuovi investimenti. Il piano quadriennale, che pesa circa cento milioni di euro, è in via di definizione con i tecnici dell’Ente Nazionale Aviazione Civile, l’Enac.
Da gennaio al 19 luglio l’aeroporto di Palermo ha totalizzato una crescita del flusso di passeggeri dell’8% (3,7 milioni di viaggiatori), cioè oltre 260 mila passeggeri in più rispetto a gennaio/19 luglio del 2018. Voli: 23.764, +8,87% sul 2018. Crescono i passeggeri internazionali: +23,20% (+999.724), oltre 190 mila viaggiatori in più rispetto al 2018. Anche nei primi 19 giorni di luglio il trend e’ sempre positivo: 471.057 passeggeri, con un rotondo aumento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2018, e 3.375 voli (+8,6%). Le prime cinque destinazioni internazionali sono state Londra, Parigi, Monaco, Bruxelles, Madrid.
Terminal antisismico, al via il primo lotto da 48 milioni
Adeguamento sismico e ristrutturazione del terminal passeggeri, si parte. All’aeroporto di Palermo è tutto pronto per la prima fase operativa (il primo lotto) del progetto complessivo di quasi 72 milioni di euro per realizzare queste due importanti opere. L’investimento per il primo lotto si aggira attorno ai 48 milioni, tutti fondi Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo “Falcone Borsellino”, che per queste opere non ha avuto aiuti o contributi ne’ dallo Stato ne’ dalla Regione siciliana.
La società ha inaugurato l’inizio dei lavori alla presenza del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, e del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, dei vertici di Enac ed Enav, di Assaeroporti. Gli interventi riguarderanno complessivamente: l’adeguamento alla normativa antisismica; la ristrutturazione architettonica del terminal passeggeri; la realizzazione di impianti elettrici, idrici, meccanici, speciali, antincendio e fotovoltaici; opere accessorie, come rampe pedonali, pontili di collegamento al piazzale aeromobili, per garantire la piena funzionalità dell’edificio nell’assetto finale; omogeneità da un punto di vista architettonico, sia per gli esterni sia per gli interni; aumento del numero dei gate d’imbarco, dei varchi di sicurezza e dei banchi check-in. Saranno riconfigurate le sale per i passeggeri e per i viaggiatori a ridotta mobilità (Prm); saranno creati nuovi uffici per gli enti che hanno sede in aeroporto, per gli handler e la biglietteria.
Sarà ammodernata la sala per la restituzione dei bagagli, così come l’area arrivi Shengen e imbarchi extra Shengen. Fronte unico per i varchi di sicurezza, che passeranno da 14 a 18. Su un unico fronte anche i banchi check-in, che cresceranno di 9 unità: da 35 a 44, mentre i gates passeranno da 14 a 16. Nuovi ristoranti, locali terrazza e lounge vip. L’intervento avrà un impatto positivo sull’area commerciale, che crescerà del 42%: le zone retail passeranno da 10 a 19 e le zone food & beverage da sei a dieci. Lo sviluppo delle aree commerciali porterà benefici in termini di ricavo per almeno 5 milioni di euro all’anno. A fine intervento l’area complessiva del terminal aumenterà del 21%.
La superficie complessiva infatti passerà dagli attuali 37.264 metri quadrati ai 44.977 a fine intervento, mentre la superficie commerciale passerà da 2.890 a 4.100 metri quadrati. Il terminal passeggeri sarà ampliato sia verso il mare (land side) sia verso il piazzale aeromobili (air side). Sarà costruito un avancorpo e un impianto fotovoltaico di oltre duemila metri quadrati che produrrà 487 kWh.
I contrasti cromatici, il concept grafico, l’interior design che faranno parte del progetto di ristrutturazione del terminal prenderanno spunto dalle caratteristiche naturali della Sicilia: il sole, il mare e l’architettura arabo-normanna del tessuto urbano palermitano, nonché della vivacità del folklore dei mercati storici di Palermo. Gli interventi avranno carattere puntuale e diffuso e investono l’intera aerostazione, coinvolgendo contemporaneamente diverse zone nei diversi piani, senza mai investire intere aree funzionali. Le opere progettate, infatti, saranno realizzate secondo una precisa scansione temporale, con l’obiettivo di mantenere costantemente in esercizio aerostazione e di contenere al massimo eventuali disagi. La Gesap infatti predisporrà un adeguato piano di comunicazione (segnaletica e avvisi) per orientare al meglio il passeggero.