“Non c’è nessuna ingerenza da parte di nessun leader, mai viste ingerenze da parte di nessuno durante tutta la mia esperienza nel M5s. Questo gruppo di cittadini sta scrivendo il programma in completa autonomia”. Cosi’ Ugo Forello, candidato sindaco al comune di Palermo per il Movimento 5 Stelle, a margine dalla presentazione del programma all’istituto di Padre Messina a Sant’Erasmo, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se ci fosse l’ingerenza di Beppe Grillo nel gruppo di Palermo.
“Punteremo a un cambiamento di metodo che determinerà un cambiamento nei contenuti. Non chiederemo la partecipazione dei cittadini solo durante le elezioni, per poi dimenticarci di loro subito dopo. Ci impegneremo, invece, in maniera fattiva per coinvolgerli con specifici strumenti di partecipazione diretta anche dolo le elezioni”.
Così Ugo Forello, il candidato sindaco del M5S di Palermo, nel presentare il programma e la sua candidatura nel cortile dell’Istituto di Padre Messina, al Foro Italico nel capoluogo siciliano. L’occasione per far conoscere ai sostenitori anche i 40 candidati del Movimento al Consiglio comunale. Presenti sul palco pure deputati nazionali e regionali e sindaci del movimento: il deputato regionale Giancarlo Cancelleri, i i sindaci di Alcamo, Domenico Surdi e di Bagheria Patrizio e Cinque, e il senatore Vito Crimi.
“C’è un deficit di felicita’ intollerabile in questa citta’ che deve tornare a essere felice – ha proseguito -. Oggi presentiamo la lista e i nostri candidati che non hanno alcuna implicazione con la vita politica, nessun figlio d’arte. Invece possiedono numerose competenze: oltre la meta’ sono laureati e tra loro ci sono avvocati, architetti, ingegneri, medici, psicologi, impiegati e persino studenti”.