Anche quest’anno si terrà a Custonaci la Giornata Tricolore organizzata dal Centro Studi Dino Grammatico, in collaborazione con le fondazioni Nazione Futura, Tatarella, Giuseppe e Marzio Tricoli e l’Istituto Siciliano di Studi Politici ed Economici (ISSPE), con il patrocinio della fondazione Alleanza Nazionale.
Parteciperanno, tra gli altri, la Senatrice Isabella Rauti Presidente del Centro Studi Pino Rauti e il giovane editore ed autore Francesco Giubilei. A lui spetterà, tra l’altro, il compito di assegnare il “Premio per la Cultura della Legalità” (ovvero una piccola quercia, che rappresenta il radicamento ai valori legalitari, realizzata in marmo di Custonaci ad opera dello scultore Giuseppe Cortese), che ogni anno viene attribuito a delle personalità che si sono contraddistinte nelle loro attività, per aver contrastato direttamente la criminalità mafiosa e/o per aver diffuso, per l’appunto, un’apposita cultura di contrasto.
In questa edizione 2019 si è voluta riprendere la celebre frase di Paolo Borsellino, puntuale figura di riferimento del Centro Studi Dino Grammatico, dove si ricorda che “purtroppo i giudici possono agire solo in parte nella lotta alla mafia. Se la mafia è un’istituzione antistato che attira consensi perché ritenuta più efficiente dello Stato, è compito della scuola rovesciare questo processo perverso, formando giovani alla cultura dello Stato e delle Istituzioni” e, infatti, il premio verrà assegnato a Maria Concetta Marino, che da decenni opera sul territorio, sia nella veste di dirigente dell’associazione Antiracket e Antiusura Trapani che d’insegnante, attraverso progetti di legalità finalizzati a far comprendere proprio alle nuove generazioni il disvalore di cosa nostra.
Ovviamente al dibattito aperto accorreranno, come ogni anno, da tutta l’Isola. È prevista, infatti, la partecipazione di numerosi parlamentari nazionali e regionali ed ha confermato la sua presenza anche l’assessore Regionale al Turismo Manlio Messina. A moderare l’incontro è stato chiamato, infine, il direttore de ilsicilia.it Alberto Samonà.