In occasione del trentatreesimo anniversario dell’uccisione di Pio La Torre, il segretario generale Susanna Camusso parteciperà oggi a Palermo all’iniziativa di Cgil e Centro Studi Pio La Torre per ricordare il sindacalista e parlamentare siciliano.
Per la confederazione di corso d’Italia, “oggi più che mai occorre tenere a mente l’insegnamento di La Torre, assassinato dalla mafia a causa della sua battaglia per i diritti dei lavoratori e contro l’intreccio fra potere e criminalità organizzata”. “Partendo dal nesso tra l’incremento di quest’ultima e il drammatico fenomeno della disoccupazione, avanzò la proposta di legge per inserire nel Codice Penale il reato di associazione mafiosa, fino a quel momento impunito, e per la confisca dei beni riconducibili alle attività illecite dei condannati”, si legge in una nota.
“Nel tenere viva la sua memoria la Cgil continua la battaglia per la legalità e contro la criminalità organizzata: chiede con forza l’approvazione della legge di iniziativa popolare per favorire il riutilizzo a fini sociali dei beni e delle aziende confiscate, promossa con il comitato “Io riattivo il lavoro”, e sostiene la petizione del Centro studi Pio La Torre per la costituzione della procura europea antimafia”, si legge ancora.
Di questi temi si discuterà questa mattina alle ore 9 in via Li Muli, dove interverrà tra gli altri il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Anche se non è escluso che a causa della fiducia possa saltare il suo intervento.