Italiani su Marte. Astronauti con il tricolore sulla tuta spaziale potrebbero andare sulla Luna e su Marte. A dirsi convinto che la collaborazione con l’Italia possa andare oltre la presenza sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) e’ Frank De Winne, capo del Centro addestramento astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), ospite all’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) in occasione della presentazione del nome del lancio del prossimo astronauta italiano, Paolo Nespoli (nella foto) che a 60 anni tornerà nello spazio.
“L’Italia è un partner non solo per le missioni sulla Iss, ma potrebbe esserlo anche per andare oltre, per l’esplorazione della Luna e poi Marte” ha spiegato De Winne. “Al momento – ha aggiunto – l’esplorazione di Marte è solo robotica ma in futuro manderemo anche uomini, l’Italia da un grande contributo alla prossima missione ExoMars e potrebbe darlo anche con il corpo astronauti”.