Calcio italiano in lutto, è morto Paolo Rossi, il mitico attaccante eroe dei mondiali di Spagna 82. Il calciatore scompare ad appena 64 anni dopo aver combattuto contro un tumore. L’annuncio della sua morte è arrivato nella notte dal profilo Instagram della moglie Federica Cappelletti.
Con una foto postata poco dopo la mezzanotte, la moglie di Rossi ricorda “per sempre” il suo Paolo. Giornalista professionista, scrittrice, sceneggiatrice, esperta in comunicazione internazionale, la Cappelletti era sposata con Rossi dal 2010. Anche su Facebok Federica ha ricordato il suo Pablito: “Non ci sarà mai nessuno come te, unico, speciale, dopo te il niente assoluto….”. Paolo Rossi lascia la moglie, Federica, e tre figli: Sofia Elena, Maria Vittoria e Alessandro.
E “Pablito” resterà indimenticabile per le prodezze e i gol del mondiale nella penisola iberica di cui non solo fu uno dei protagonisti principali ma ne divenne anche il capocannoniere. In particolare, sono scolpiti a caratteri indelebili nella memoria degli sportivi i tre gol segnati nel match con il Brasile del 5 luglio allo Stadio di Sarriá di Barcellona durante il secondo turno eliminatorio.
Tre marcature, al 5′, al 25′ e al 74′, alternate a quelle di Socrates e Falcao che affondarono le speranze dei carioca e lanciarono gli azzurri verso la conquista del titolo. Nello stesso anno Paolo Rossi vinse anche il Pallone d’oro (terzo italiano ad aggiudicarselo). Occupa la 42esima posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer.