Sta impazzando sul web il video girato da un automobilista che segue un’auto all’interno della quale si vede una donna che sta praticando sesso orale al compagno che guida. Stupore e incredulità e via alle condivisioni sulla rete. Pioggia di critiche sulla coppia focosa che non ha saputo resistere agli attimi di trasgressione.
Il video ha una durata di circa due minuti e mezzo ed è stato postato sul web: riprende una Fiat Punto di colore bianco sulla quale viaggiano un uomo e una donna. Dalle immagini appare abbastanza chiaro che la donna stia praticando sesso orale all’uomo al volante il quale guida serenamente l’auto in direzione Castelvetrano. La città del trapanese si intravede chiaramente dal cartello stradale che dà il benvenuto in città e ne segna l’ingresso.
Tante le critiche per il potenziale pericolo che il momento di passione avrebbe potuto arrecare non soltanto ai protagonisti della vicenda, ma evidentemente anche ad altri automobilisti. Ma si può girare un video con il cellulare mentre si guida? E si può violare in questo modo la privacy delle persone?
Se fare sesso in auto è reato
Nel 2016 un decreto legislativo ha depenalizzato il reato di “atti osceni in luogo pubblico”, trasformando l’illecito da penale ad amministrativo e con effetto retroattivo. L’atto dunque non è più reato ma semplicemente un illecito a meno che esso non venga compiuto in luoghi frequentati da minori, quindi in prossimità di parchi e scuole.
In questo caso, la pena corrisponde alla reclusione da quattro mesi a quattro anni e sei mesi. Negli altri casi la multa non è di poco conto: va da 5.000 a 30.000 euro a seconda della gravità del caso. A pagare non sarà solo il proprietario dell’auto, saranno entrambi i partner i quali pagheranno ciascuno una sanzione autonoma e distinta.