Catania: inchiesta “Corner bet” e 3 partite truccate, nei guai il giocatore Maccarrone

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L’indagine della polizia postale di Catania “Corner bet” che ha portato alle ordinanze ai domiciliari per Andrea Leanza, 39 anni, titolare di un centro scommesse, Rosario Cavallaro, di 39, dipendente ditta privata e dell’ex calciatore Giordano Maccarrone, 29 anni, nato a Catania, all’epoca dei fatti difensore centrale del Biscegliein Lega Pro e che ora gioca nel Foggia in serie D, comincia dopo la denuncia del titolare una agenzia di scommesse di Catania secondo cui attraverso accessi informatici abusivi gli erano stati sottratti migliaia di euro da alcuni suoi conti.

Nel corso delle indagini per la frode informatica, che ha successivamente portato a individuare altri indagati, sono emerse responsabilità per frode in competizioni sportive. Sono almeno tre gli incontri calcistici dello scorso campionato in cui è stato accertato l’interesse degli arrestati: Trapani-Bisceglie, Rende-Bisceglie e Bisceglie-Sicula Leonzio.

Le intercettazioni e le analisi informatiche dei diversi smartphone, sequestrati nel corso delle perquisizioni disposte dalla Procura, hanno evidenziato – dicono gli inquirenti – “un sodalizio criminoso dedito alla realizzazione di frodi in competizioni calcistiche di Lega Pro. In particolare, Leanza e Cavallaro, per ottenere un profitto dalle vincite di scommesse sportive, avvalendosi della fattiva collaborazione di Maccarrone, all’epoca calciatore del Bisceglie, si adoperavano per alterare talvolta l’esito delle partite, talvolta il numero dei corner e talvolta il numero delle espulsioni dei giocatori”.

Queste ultime due tipologie di scommesse erano compiute su eventi che, a differenza del risultato finale dell’incontro, sarebbero passati inosservati, dicono gli inquirenti che si occupano dell’inchiesta “Corner bet” secondo cui le stesse scommesse venivano compiute su piattaforme da gioco estere per eludere eventuali indagini.

Quella di Giordano Maccarrone è una carriera iniziata tra grandi promesse: aitante difensore centrale (alto 195 centimetri) nato a Catania il 9 aprile del 1990, l’atleta ha infatti mosso i primi passi nel calcio che conta con la maglia del Catania. Nella stagione 2009-2010, in particolare, il giocatore ha fatto parte della squadra Primavera allenata da Salvatore Amura, giunta quarta nel Girone C (alle spalle di Roma, Palermo e Lazio): la corsa dei rossazzurri, in quel caso, si è fermata agli ottavi di finale per opera del Milan.