Arrivano dalla fisica i nuovi “proiettili” per combattere i tumori. Si tratta del primo fascio di particelle elettricamente cariche, ioni, prodotti dalla innovativa sorgente di particelle AISHa (Advanced Ion Source for Hadron Therapy), progettata dai Laboratori Nazionali del Sud (LNS) dell’istituto nazionale di Fisica Nucleare (INFN) a Catania. AISHa è utilizzata per l’adroterapia, una tecnica di trattamento dei tumori, in cui fasci di protoni o di ioni accelerati vengono utilizzati per distruggere le cellule tumorali, bloccandone i processi di crescita e riproduzione.
“AISHa è stata ideata con l’obiettivo di realizzare una sorgente di ioni ad alte prestazioni adatta all’installazione e all’uso in ambienti ospedalieri”, spiega Luigi Celona, ricercatore dei Laboratori INFN del Sud responsabile del progetto. “E’ quindi necessario – prosegue Celona – che la sorgente sia di facile utilizzo e manutenzione, deve consumare poca energia e produrre fasci di particelle con alta affidabilità, intensità, carica e brillanza”.
“Il recente avvio, con la produzione del primo fascio, ha dimostrato che i parametri operativi di AISHa rispondono a questi requisiti: è quindi ora possibile dare inizio alla fase di caratterizzazione della sorgente, che si protrarrà per tutto il 2017”, conclude Celona. AISHa è frutto del lavoro di un team di più di venti ricercatori e tecnici, impegnato sul progetto dal 2013. artner dell’INFN in questo progetto sono le aziende HITEC2000 srl, UNICO srl, C3SL. (ANSA)