A Palazzo delle Aquile sventola una bandiera arcobaleno in risposta al Congresso delle Famiglie di Verona. La scelta è stata del sindaco Leoluca Orlando che ha accolto la proposta venuta da diverse associazioni a livello nazionale, in concomitanza con il “Congresso delle Famiglie” in corso di svolgimento a Verona.
“La bandiera arcobaleno – ha detto il sindaco – è ormai universalmente riconosciuta come il simbolo dei diritti. Non dei diritti specifici di qualcuno, ma dei diritti, quelli umani universali ed inalienabili cui ciascuno e ciascuna può e deve aspirare. Così come il tricolore rappresenta per noi i valori costituzionali della solidarietà, dell’uguaglianza, del dialogo e della collaborazione, la bandiera arcobaleno è uno dei simboli di Palermo, che vogliamo sia sempre più la capitale dei diritti di tutti e di tutte, di tutti i bambini e di tutte le bambine, di tutte le famiglie, di tutti gli uomini e le donne, di tutti coloro che nascono o scelgono di vivere a Palermo”.
Per Daniela Danna, rappresentante delle famiglie Arcobaleno, “al congresso di Verona le famiglie presenti saranno tante e tra le tante anche le nostre che come sempre non si trincerano dietro a ideologie d’interesse piuttosto si aprono al confronto democratico e civile. E’ bene ricordare che riconoscere dei diritti a qualcuno non significa toglierli a qualcun’altro”.
Per Daniela Tomasino di Arcigay, “in un momento come questo, nessuno può restare neutrale, tantomeno le istituzioni. E’ necessario che ognuno mostri da che parte sta: se da quella della libertà e dell’autodeterminazione o da quella del fondamentalismo e del totalitarismo”.