Coronavirus in Sicilia, salgono i contagi, nelle ultime 24 ore sono 106

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Coronavirus in Sicilia, salgono i contagi, nelle ultime 24 ore sono 106 (ieri erano 77) i nuovi positivi al Covid, a fronte di 4.607 tamponi effettuati, su un totale di 389.738 da inizio pandemia.

A diffondere i dati è il bollettino del ministero della Salute e della Protezione Civile. Il totale delle persone attualmente positive in Sicilia arriva a 1.603 (+76), mentre anche oggi non sono stati registrati decessi, quinto giorno consecutivo senza vittime. I casi totali da inizio pandemia, invece, passano a 5.032.

Le persone al momento ricoverate con sintomi, in regione, sono 108, di cui 18 in terapia intensiva, mentre sono 1.477 li soggetti in isolamento domiciliare. I guariti/dimessi dall’inizio dell’emergenza sono 3.140.

Dei nuovi casi: 22 sono nella provincia di Catania, 17 a Trapani, 39 a Palermo, 5 a Messina, 2 a Siracusa, 5 a Ragusa, 3 a Enna, 11 ad Agrigento e 2 in provincia di Caltanissetta.

L’Asp di Agrigento ha disposto la chiusura dell’ambulatorio delle vaccinazioni di Sciacca. La decisione è stata assunta dopo che è stata riscontrata la positività al Covid di un’operatrice sanitaria. Asintomatica, adesso è in autoisolamento. Nel frattempo sono state adottate le misure previste dai protocolli, a partire dalla sanificazione dei locali. Si sta cercando di risalire a tutti i contatti della persona contagiata, a partire da tutti i genitori dei bambini sottoposti a vaccinazione nel corso degli ultimi giorni.

Primo caso di Coronavirus a Petronisino, in provincia di Trapani. Si tratta di una donna asintomatica e in isolamento obbligatorio. “Da questo momento – è l’invito alla cittadinanza rivolto dal sindaco Gaspare Giacalone – dobbiamo osservare ancora di più tutte le precauzioni del caso e avere maggiore cautela nel rispetto del distanziamento sociale e nell’utilizzo della mascherina in tutte le situazioni che ciò sia necessario. Affronteremo questo momento con la calma, la lucidità e la serenità con le quali abbiamo affrontato questi mesi e come hanno fatto tutte le altre città e i territori nei quali si sono registrati i casi di Coronavirus.  Dobbiamo rispettare la normativa in vigore in questo periodo di emergenza – aggiunge -, ma dobbiamo anche rispettare la privacy delle persone eventualmente coinvolte. Supereremo questo momento come la comunità di Petrosino ha già dimostrato in passato in altre situazioni. Alla persona positiva al virus auguro una pronta guarigione”.

Chiude per due giorni l’istituto case popolari di Palermo in via Quintino Sella dopo che un dipendente ha comunicato all’ente di essere stato in contatto con la madre e la sorella risultate positive al coronavirus. In attesa dell’esito del tampone che ha eseguito il lavoratore il direttore Vincenzo Pupillo ha disposto la chiusura dell’istituto. “In relazione alle comunicazioni ricevute dal dipendente – si legge nella nota dello Iacp – di un dipendente che è stato a contatto con familiari positivi al Covid e lo stesso con stati febbrili e sottoposto al tampone si dispone la chiusura dell’ente per domani, in attesa dell’esito dell’esame”.