“I siciliani non possono attendere ulteriori rinvii, per cui è fondamentale che, nella seduta d’aula di domani, venga trattato il disegno di legge sull’insularità per il quale sono state raccolte migliaia di firme su tutto il territorio regionale”.
E’ questo il pensiero espresso da Vincenzo Figuccia, deputato regionale e leader del movimento sicilianista CambiAmo la Sicilia, il quale ha proseguito, sostenendo che: “lo Stato deve alla Sicilia oltre 150 miliardi di euro per la mancata applicazione dell’articolo 38 dello Statuto; con l’inserimento del principio di insularità, potremmo garantire una parità di trattamento ai nastri di partenza per i siciliani, rispetto ai cittadini italiani che sono nati e cresciuti in altre regioni della penisola”.
“Porti, infrastrutture, costo della benzina, sanità – ha continuato il parlamentare – sono solamente alcuni degli indicatori che testimoniano la sperequazione esistente nel nostro paese tra le regioni del nord e quelle del sud, con particolare riferimento a regioni come la Sicilia e la Sardegna”.