Il carcere di Pagliarelli sarà intitolato all’appuntato Antonio Lorusso, assassinato con Pietro Scaglione

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Il carcere dei Pagliarelli sarà intitolato ad Antonio Lorusso, appuntato della Polizia Penitenziaria assassinato il 5 maggio del 1971, in via Cipressi, a Palermo, con il procuratore Pietro Scaglione (primo magistrato ucciso dalla mafia e insignito della medaglia d’oro al merito della redenzione sociale per il suo impegno umanitario sul tema delle carceri).

Venerdì 29, alle 11, si svolgerà, a Palermo, la cerimonia di intitolazione. Antonio Lorusso nacque a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, il 22 agosto del 1929, aveva 42 anni, era sposato e aveva due bambini. Il procuratore Scaglione, in una nota del 1964 indirizzata all’Amministrazione carceraria di Palermo, scrisse parole di elogio: Scaglione e Lorusso erano, dunque, legati da un rapporto di stima reciproca ed erano accomunati anche dall’impegno per la rieducazione e il miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri.

Infatti, il magistrato si dedicò, con impegno, passione e profonda umanità all’attività di presidente del consiglio di Patronato per l’assistenza alle famiglie dei detenuti e ai soggetti liberati dal carcere, realizzando, tra l’altro, un asilo nido.

Ad Antonio Lorusso è dedicato un paragrafo del saggio “Vivi da morire”, scritto dai giornalisti Piero Melati e Francesco Vitale, che – attraverso le parole del cantastorie Colapesce – danno voce ad alcuni “giusti” caduti per mano di mafia, talora dimenticati: “Mi presento. Sono l’agente di custodia Antonio Lorusso. Mi ammazzarono con il procuratore Scaglione, in via dei Cipressi a Palermo. Era il 1971. Dalla direzione delle carceri ero stato designato ad accompagnare il giudice. Quello del dottore fu il primo delitto eccellente. Si sa che genericamente fu la mafia, nella persona del primo capo dei corleonesi, Luciano Liggio a decretare la nostra esecuzione. Ma al gran ballo del nostro omicidio, c’erano tutti, li vidi in faccia i futuri padrini di cosa nostra. E io ci ho perso la vita”. (AGI)