Per celebrare l’arte del pittore Bruno Caruso (1927-2018), scomparso soltanto poche settimane fa, è stata organizzata, da Massimo La Piana, la mostra “Frammenti di una visione”. La rassegna aprirà i battenti sabato primo dicembre alle 18, nei locali della galleria La Piana arte contemporanea di via Isidoro La Lumia a Palermo e resterà fruibile al pubblico, gratuitamente, fino al 15 gennaio 2019 tutti i giorni, festivi esclusi, dalle 10,30 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Saranno esposte diverse opere rappresentative, provenienti da collezioni private, che fanno riferimento ai vari cicli artistici di Caruso. Dunque potranno essere ammirati disegni, acquerelli, incisioni e litografie. Il corpus della retrospettiva riguarderà una ventina di opere su carta (china e acquerello) e da circa quaranta incisioni.
Saranno presenti opere degli anni ’50, quando Caruso trovò il modo di applicare il geometrismo post-Picassiano al Neorealismo di Cesare Zavattini e Vittorio De Sica; tre gouaches appartenenti al celebre ciclo del manicomio, serie propedeutica alla riforma Basaglia di grande impatto storico e sociale; il Ficus Magnolioides, il ‘mostro arboreo’ tanto amato da Leonardo Sciascia, lo scrittore che con Caruso condivise un’amicizia lunga e proficua.