Ksm, domani scioperano i lavoratori dell’istituto di vigilanza privata, che daranno vita a un sit in, a partire dalle 9:00, davanti la Prefettura dei Palermo. Lo sciopero, proclamato dalla Filcams Cgil Palermo e dalla Filcams Cgil Messina, a seguito del mancato recepimento, da parte dell’azienda, delle richieste di ritirare i cambi di appalto con Istituti di vigilanza che non rispettano il Contratto nazionale di lavoro ed i trasferimenti immotivati e illegittimi, nonché contro i 516 licenziamenti annunciati, con la dichiarazione di esubero.
“Da mesi la Filcams Cgil lamenta continue anomalie registrate all’interno della Ksm, con richieste di chiarimento, diffide e inviti ad un immediato ripristino delle condizioni di regolarità, reiterate anche in occasione di incontri realizzati all’Ufficio Provinciale del Lavoro in occasione di cambi di appalto, – affermano Monja Caiolo, segretario generale Filcams Cgil Palermo, e Carmelo Garufi, segretario generale Filcams Cgil Messina -. L’azienda, per tutta risposta, è andata dritta per la propria strada, senza arretrare minimamente, come è avvenuto anche all’incontro del 05 aprile scorso”.
In questo scenario di incertezze, irregolarità, trasferimenti e nuove assunzioni (soprattutto all’interno dei servizi di vigilanza aeroportuale), si colloca la procedura di licenziamento collettivo di fine marzo. “Nutriamo forti dubbi sulla fondatezza di questa procedura, a partire dall’esubero dichiarato. – afferma Salvo Leonardi, segretario generale Filcams Cgil Sicilia – Non ci convince, peraltro, quale motivazione addotta dall’azienda, i mancati cambi di appalto, in quanto gli stessi andrebbero approfonditi con la società di intermediazione (SOS) e le stazioni appaltanti”.