In piazza a Palermo per dire “no” al terrore fondamentalista e pregare per le vittime di Parigi. I musulmani del Capoluogo siciliano hanno risposto bene all’appello dell’Imam della moschea sunnita di piazza Gran Cancelliere, Mustafà Boulaalam, che ha invitato la comunità islamica e cristiana a manifestare per dire no al terrorismo.
In piazza Castelnuovo circa duecento persone hanno dato vita ad un sit in con bandiere, cartelli e striscioni. Uno in inglese recitava “Islam is not Isis”, a reggerlo alcuni giovani ragazzi musulmani d’origine e per credo ma palermitani d’adozione. Achraf ha 20 anni, è nato a Casablanca ma da quattro anni vive a Palermo e dice: “Siamo qui per dire che l’Islam non è l’Isis. Non è giusto uccidere in nome di Dio. Per me i terroristi dell’Islam non sono fedeli. Islam significa pace”.
In piazza anche il missionario laico Biagio Conte, alcuni sindacalisti e politici e personalità del mondo islamico isolano come l’Imam Macaluso, del Coreis e l’Imam Mustafà Boulaalam. “Ringrazio chi ha raccolto il nostro appello – dice Boulaalam – Il terrorismo non ha nulla a che fare con l’Islam. C’è dolore per quello che è successo a Parigi ma anche in altre parti del mondo: in Kenya e in Siria. I musulmani sono i primi ad essere colpiti dall’Isis. La maggioranza dei musulmani residenti a Palermo è arrabbiata, ha paura di mandare i bambini a scuola, meno fedeli vengono in moschea. Sappiamo che ci sono alcuni giovani musulmani che sono caduti nel terrorismo: sono giovani di cui l’Isis si è approfittato”.
In piazza anche i rappresentati della comunità cattolica palermitana. Durante la manifestazione è stato osservato un momento di preghiera interreligioso per tutte le vittime del terrorismo. Gli islamici hanno recitato una preghiera in arabo, i cattolici il Padre Nostro.