“No all’eutanasia della Provincia”, “No al dissesto per legge”. Sono alcuni dei cartelli mostrati dai 1200 dipendenti della Provincia di Palermo che questa mattina, in occasione della manifestazione indetta a livello regionale da sindacati e Rsu presso tutte le sedi delle prefetture siciliane, si sono riuniti in sit in via Cavour.
Con loro le segreterie provinciali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fp, Csa e il coordinamento delle Rsu della Provincia regionale di Palermo. Si tratta della seconda iniziativa dopo il presidio degli enti locali di giovedì scorso.
“Intendiamo richiamare i cittadini sulle gravi conseguenze già evidenti e su quelle che a breve e a lunga scadenza subiranno le comunità locali a seguito della soppressione degli enti” dicono i dipendenti. A preoccupare, dopo l’affossamento all’Ars della legge di riforma delle Province, con l’abrogazione dell’articolo 1, sono soprattutto i finanziamenti “che stanno venendo a mancare”.
“I prelievi forzosi imposti dalla Legge di stabilità 2015, che sottrarrà alle Province un miliardo solo per quest’anno e una cifra doppia nei prossimi due anni, e l’inerzia del governo regionale in merito al decollo della riforma – aggiungono – determineranno il probabile dissesto degli enti. Non solo la Provincia non sarà in grado di erogare i suoi servizi e non saprà più quali servizi svolgere, ma già adesso edilizia scolastica, strade provinciali, ambiente e servizi per i disabili sono a rischio così come presto lo saranno i nostri stipendi”.
Il pericolo, spiegano i sindacati, per i dipendenti a tempo determinato è di incorrere in un mancato rinnovo del contratto , mentre per quelli a tempo indeterminato nella possibilità di licenziamento. Le segreterie territoriali dei sindacati hanno chiesto di operare un richiamo al governo nazionale e regionale per l’apertura di un tavolo tecnico che tenga conto della situazione delle nove ex province siciliane. Al Prefetto di Palermo è stato consegnato un documento in cui si stigmatizza il “prelievo forzoso” dello Stato ai nove ex enti, che per Palermo sarà di 31.409.964 per il 2015, 45.988.025 per il 2016 e 60.566.086 per il 2017.