L’Ars approva mozioni su continuità territoriale per la Sicilia e rimborsi per tirocini con fondi comunitari

Sala d'Ercole ha dato il via libera anche alla mozione presentata dal deputato pentastellato, Antonio De Luca, che impegna la giunta Musumeci a rendere obbligatoria la prenotazione on-line per visite ed esami medici, attraverso i Cup (Centri unici di prenotazione) della Sicilia

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guerra tra udc e fdi

L’Ars ha approvato la mozione del M5s che impegna il governo regionale di Nello Musumeci a mettere in campo tutte le iniziative necessarie ad ottenere il regime di “continuità territoriale” per la Sicilia, attivare cioè tutte le misure che possano “compensare” il gap legato alla posizione geografica attraverso, ad esempio, agevolazioni sui costi dei trasporti aerei, marittimi e ferroviari. Ha votato a favore anche il Pd.

Primo firmatario il vice presidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri. “Non ci sono più scuse – spiega Cancelleri – il governo regionale deve a questo punto battere i pugni sui tavoli romani per accelerare e far rispettare le istanze dei siciliani. La Sicilia dovrà vedersi riconosciuta la condizione di insularità, azione che apre la strada all’abbattimento dei costi dei trasporti e che consentirebbe anche misure di fiscalità compensativa attraverso l’istituzione di zone franche. Un elemento cruciale per la programmazione comunitaria 2020-2027, quando la Sicilia non sarà più nel novero delle Regioni ad Obiettivo 1”.

“Il Pd – ha detto il capogruppo dem Giuseppe Lupo – ha anche predisposto un disegno di legge che prevede contributi per abbattere i costi dei biglietti aerei di alcune categorie di lavoratori e di studenti siciliani che risiedono fuori dalla nostra regione e che spesso, soprattutto in prossimità delle festività, si trovano costretti a sostenere costi altissimi per potere raggiungere in aereo le loro famiglie nell’Isola. Allo stesso tempo – ha proseguito – è necessario intervenire per potenziare le tratte ferroviarie a lunga percorrenza, non è accettabile che l’Italia sia spezzata in due e che la maggior parte delle tratte si fermi a Reggio Calabria. Su questi temi concreti legati al trasporto e alla mobilità – ha concluso Lupo – il Pd lavorerà per spingere il Parlamento regionale ed il governo nella giusta direzione”.

Approvata dall’Ars, anche una mozione, a firma della deputata Gianina Ciancio, che impegna il governo a sostenere i rimborsi spese dei professionisti che svolgono tirocini formativi attraverso i fondi comunitari. Si tratta di un contributo fino a 500 euro per i laureati siciliani che svolgono un periodo di tirocinio obbligatorio o di praticantato in uno studio professionale. “Si tratta di una misura di buon senso – ha spiegato la deputata regionale del M5S Gianina Ciancio – già adottata in altre regioni italiane. Troppo spesso i neolaureati prestano la propria attività negli studi professionali senza che venga loro corrisposto alcun rimborso spese a fronte di un impegno lavorativo a tutti gli effetti costante e continuativo, sebbene la normativa nazionale lo preveda”.

Passa in Aula all’Assemblea regionale siciliana un ordine del giorno a firma di Giampiero Trizzino (M5s), che impegna il Governo a ritrovare gli stanziamenti del fondo a sostegno delle imprese danneggiate dalla presenza di cantieri per la realizzazione di opere e infrastrutture pubbliche, come quelle ricadenti nelle adiacenze dell’anello ferroviario di Palermo, per finanziare forme di sostegno o di defiscalizzazione in loro favore.

Sala d’Ercole ha dato il via libera anche alla mozione presentata dal deputato pentastellato, Antonio De Luca, che impegna la giunta Musumeci a rendere obbligatoria la prenotazione on-line per visite ed esami medici, attraverso i Cup (Centri unici di prenotazione) della Sicilia. “Con la mozione – ha affermato De Luca- abbiamo raggiunto diversi importanti obiettivi con un’unica azione. I cittadini potranno prenotare direttamente le visite e gli esami dal proprio computer, potranno vedere in che giorno e in che struttura c’è il primo posto libero, si ridurranno le liste d’attesa poiché si eviteranno le doppie prenotazioni”. I cittadini, inoltre, riceveranno al momento del caricamento della ricetta medica i tempi di legge entro cui la prestazione dovrà essere resa e dopo, sempre con lo stesso mezzo, potranno valutare le prestazioni ricevute. “Inoltre si abbattono i costi e le barriere architettoniche in quanto i non udenti potranno prenotarsi autonomamente”, ha sottolineato De Luca.

Semaforo verde all’Assemblea regionale siciliana per il disegno di legge, fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle, che prevede l’ampliamento dei confini territoriali di Grammichele (Catania) per inglobare contrada Saia, un’area che geograficamente è ascrivibile a Grammichele, ma amministrativamente era di competenza del comune di Mineo. Relatore della legge è stato il vice presidente dell’Ars, il pentastellato Giancarlo Cancelleri.

La Commissione Cultura, Lavoro e Formazione dell’Ars, presieduta da Luca Sammartino, presenterà una risoluzione che “impegni il Governo regionale a mettere in atto tutte le procedure per affrontare l’emergenza delle associazioni culturali e antimafia che si sono viste ridurre al minimo il finanziamento regionale”. In particolare si chiederà lo slittamento a giugno del termine per la rendicontazione, la modifica dei criteri per l’assegnazione delle somme e aumento del fondo da cui prelevare le somme, che attualmente ammonta ad 8 milioni di euro.

Accolte così alcune delle richieste presentate dalle associazioni che in mattinata sono state ricevute in audizione dalla V Commissione (Centro studi ed iniziative culturali Pio La Torre, ARCI Sicilia, Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari, Centro Studi Feliciano Rossitto, Istituto Gramsci, Fondazione Gaetano Costa, Fondazione Giovanni Chinnici, Fondazione Falcone, Fondazione Mandralisca e Fondazione Buttitta). In particolare, le richieste, illustrate da Vito Lo Monaco, presidente del Centro Studi Pio La Torre, erano quelle di “rimodulare gli stanziamenti alle associazioni, introdurre dal prossimo anno una programmazione triennale degli interventi, garantire una maggior precisione dei tempi di erogazione dei contributi e distinguere i canali di finanziamento delle associazioni culturali antimafia da altre associazioni che si occupano di tutt’altro, come sagre paesane e discoteche”. “Bisogna sostenere le associazioni culturali ed i centri studi antimafia attraverso una nuova legge regionale che permetta a queste realtà di poter programmare in maniera adeguata le loro attività”, ha detto Giuseppe Lupo, presidente del gruppo Pd all’Ars.

Infine, approderà martedì prossimo in Aula all’Assemblea regionale siciliana, convocata dal presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, alle 16, la questione della crisi idrica, alla presenza del presidente della Regione Nello Musumeci. (ANSA/AdnKronos/Lapresse)