Via libera da parte dell’Ars al Documento di economia e finanza regionale per gli anni 2022 – 2024 e della relativa nota di aggiornamento. Conti da rivedere a causa delle conseguenze della guerra in Ucraina e delle sanzioni alla Russia.
“Le previsioni sul Pil in Sicilia contenute del Defr e nella nota di aggiornamento dovranno essere riviste perché le sanzioni che sono state irrogate a livello interazione dispiegheranno effetti economici non solo sulla Russia, ma avranno inevitabili riflessi sul mercato del turismo, delle materie prime, sul costo dei carburanti e del gas” – ha detto l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, prendendo la parola a Sala d’Ercole.
“La situazione di moltissime imprese – ha aggiunto – è ormai prossima al collasso sia per l’innalzamento dei costi energetici sia perché molte garanzie sono venute meno e quindi si sta cominciando a dispiegare tempesta finanziaria che deve farci accrescere l’attenzione verso la Sicilia che produce e che esporta. Oggi nessuno è in grado di dire quali saranno le previsioni per il prossime semestre o anno. Ci sono elementi di forte fibrillazione dei mercati” e per Armao, quindi, è necessario “correre con l’approvazione del nuovo bilancio per poter dare uno strumento finanziario prima possibile alla regione e poter affrontare questi mesi difficilissimi che ci aspettano con tutte le potenzialità finanziarie in campo. C’è una forte spinta di accesso al credito ma c’è anche una grave situazione economica che ci deve tenere uno stato di massima allerta sul piano della tenuta conti”.