Intercettazioni horror quelle agli atti dell’operazione Tantalo 2 portata questa mattina a termine dalla polizia di Palermo. In manette 34 persone alle quali si aggiungono altri 8 soggetti arrestati dalle fiamme gialle in una analoga operazione.
Il meccanismo della truffa alle assicurazioni prevedeva una organizzazione che costruiva sinistri falsi con infortuni reali, ovvero spaccando letteralmente gli arti a soggetti compiacenti.
“Ti fai rompere di nuovo tu?… E vai a pagare centomila euro che dobbiamo sborsare noi”. E’ una delle intercettazioni captate dagli inquirenti. In un’altra conversazione si sente: “Gli dici a tuo cognato che prepara duemila euro che io ho speso. O mi dà duemila euro o gli taglio la testa oggi, va bene?”. E ancora: “Gli dici all’amico nostro, quello di Villa Sofia, che domani gli manda un’ambulanza per l’uscita…”. “Domani è di uscita?”. “Sì, domani mattina è di uscita”. “Va beh”. “E gli dici anche per la sedia a rotelle”.
Poi ancora gli investigatori hanno documentato “l’arruolamento” di altre vittime compiacenti. “Siccome ne ho trovati due…”. “Uh Uh! per quando?”. “Sono due fidanzati… ci possiamo parlare pure oggi pomeriggio”.
“Dobbiamo stabilire il prezzo”, dice uno dei due interlocutori. “Eh, sì. Che gli posso dire, come prezzo? 1.000 euro?”. I due utilizzavano anche un linguaggio criptico per paura di essere scoperti. Così gli arti diventavano ‘piano terra’ o ‘secondo piano’.
“Il pian terreno gli dici… 1.000 euro”. Sì”. “E, invece, se è il secondo piano gli puoi chiedere 500 euro”. “1.500 euro per tutti e due”. Gli organizzatori della truffa, come dimostra l’intercettazione allegata dagli inquirenti all’informativa, in quella occasione avevano trovato una coppia di fidanzati disposti a farsi rompere degli arti pur di avere 1.500 euro in cambio.