È in programma venerdì 28 giugno alle 18.30 a Palermo presso lo Stand Florio in Via Messina Marine, 40 la presentazione del libro del giornalista e scrittore Antonio Fiasconaro “Il camminatore solitario” per le Edizioni Arianna.
Sarà l’occasione per conoscere le affascinanti gesta del palermitano Damiano Cosenza attraverso le parole del giornalista Lillo Miceli e dell’assessore regionale all’Istruzione e formazione Roberto Lagalla, e le testimonianze di Antonio e Daniele Cosenza, nipoti di Damiano Cosenza.
Cosenza iniziò la sua avventura nel 1979, appena raggiunto il traguardo della pensione. Aveva da poco compiuto 56 anni. A quel punto ha tirato fuori il suo “alter ego”. O meglio, il suo vero “ego”.
Viene fuori il ritratto di un uomo che ha avuto, fino al termine dei suoi giorni, una grande sete di conoscenza. Ogni sua avventura è documentata da centinaia di foto, appunti, resoconti, lettere da fare invidia ai grandi romanzieri di avventure e viaggiatori dell’Ottocento. I suoi viaggi si snodano fino al 1998, per un totale di 24.272 chilometri percorsi a piedi tra deserti, ghiacciai e foreste.
Viaggiatore romantico, il camminatore solitario è senz’altro una figura che colpisce l’immaginario collettivo. Damiano Cosenza è rimasto attratto irresistibilmente dallo spirito di avventura, dalla conoscenza di nuovi Paesi, dal contatto con la natura, dalla fuga dalle grandi città cementificate, dal silenzio dei grandi spazi, dalla riflessione sulla propria esistenza. E’ questo il leitmotiv che ha spinto il globetrotter palermitano a percorrere rigorosamente a piedi migliaia e migliaia di chilometri per il mondo.
Un po’ Robinson Crusoe e un po’ Rambo, si è arreso il 13 gennaio del 2000. La morte lo ha colto nel sonno un freddo e piovoso giovedì, alle nove del mattino nella sua abitazione di Palermo.
L’evento è organizzato in collaborazione con lo Skal International Palermo, che nel corso dell’evento sarà rappresentato da Toti Piscopo e Filippo Amoroso.