Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha riadottato il Piano paesaggistico di Messina entro il termine del 27 ottobre, fissato dalla sentenza del Tar che aveva annullato il decreto di approvazione del Piano stesso varato dal precedente esecutivo.
Col provvedimento, il presidente, in qualità di assessore dei Beni culturali ad interim, non si è limitato ad adottare il vecchio strumento di pianificazione paesaggistica, ma ha recepito le correzioni e rettifiche di lacune macroscopiche, in base alla ricognizione delle aree realmente boschive sulla base di sopralluoghi tecnici all’uopo disposti.
Il nuovo decreto recepisce anche osservazioni di adeguamento tecnico-normativo dell’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio che ha espresso parere favorevole alla nuova adozione del Piano paesaggistico di Messina.
Il decreto, inoltre, sul piano più squisitamente politico-istituzionale, da un lato preserva i vincoli a tutela dell’interesse pubblico, dall’altro dovrà, nelle fasi successive del procedimento, portare all’atto definitivo (pubblicazione, osservazioni, etc.), aprendo a una efficace rivisitazione del Piano con il supporto e la partecipazione ampia delle comunità locali e delle categorie tecniche, professionali, sociali e imprenditoriali.