Sono stati trasbordati dal barcone in legno su cui navigavano da due giorni sulla nave della Gdf, di Frontex e su una motovedetta i 450 migranti partiti dalla Libia. Il trasferimento sulle imbarcazioni militari è avvenuto al largo di Linosa, la più piccola delle isole Pelagie.
Le donne e i bambini sono stati portati invece a Lampedusa a bordo della motovedetta della Guardia costiera. Adesso si attende di conoscere dal Viminale e dal Ministero dei Trasporti il porto di approdo. Al momento sono due i porti sicuri più papabili: Pozzallo (Ragusa) e Porto Empedocle (Agrigento).
Una donna incinta insieme con la sorella e una mamma molto debilitata con la bambina, che si trovavano sul barcone con 450 migranti e che sono state portate a Lampedusa, sono state trasportate poco fa in elisoccorso dall’isola di Lampedusa all’ospedale di Palermo.
“Le loro condizioni di salute soni particolarmente gravi – dice all’Adnkronos il medico Pietro Bartolo – una donna, in particolare, era pelle e ossa, non mangiava da settimane”. Appena l’elisoccorso tornerà a Lampedusa verranno trasportati a Palermo altri tre uomini, anche loro molto gravi.