Movimento 5 Stelle: ecco chi fa parte del nuovo “meet up”, pioggia di adesioni

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È nato da un paio di giorni e ha già raccolto oltre ottanta adesioni di attivisti e iscritti al Movimento 5 stelle palermitano. È “Palermo in MoVimento”, il nuovo meetup grillino del capoluogo siciliano (sarà tenuto ufficialmente a battesimo a gennaio), che mira a far voltare pagina ai pentastellati locali, dopo le spaccature interne seguite all’inchiesta sulle presunte firme false del 2012.

Se è innegabile, come ha scritto il suo fondatore Adriano Varrica (vicino alle posizioni del deputato regionale Giampiero Trizzino), che il nuovo meetup “nasce dall’impossibilità manifesta di condividere l’attivismo e il percorso politico con chi sta tenendo o supportando un comportamento mediatico e processuale incompatibile con i principi del Movimento 5 stelle” (il riferimento ai portavoce sospesi Nuti, Mannino, Di Vita è fin troppo evidente), la nuova aggregazione mira ad andare decisamente oltre alle questioni interne, per affrontare in modo diretto i temi legati al territorio palermitano. E così, fra le aree principali di intervento ci sono “rifiuti e igiene ambientale”, “politiche sociali”, “trasparenza e anticorruzione”, “urbanistica e mobilità”, “energia”, “cultura”, “turismo”, “diritti dei cittadini, democrazia partecipata e diretta”, “beni comuni”, “bilancio e partecipate”, ma anche attività su quartieri, borgate e circoscrizioni. Tavoli tecnici, ma che con molta probabilità saranno aperti anche a tutti quei cittadini che vogliono dare il proprio apporto di proposte.

Insomma, un manifesto politico a tutto tondo, volto a rilanciare l’azione dei 5 Stelle a Palermo, per elaborare un programma credibile anche in vista delle Comunali di primavera. Ma non solo, perché lo scopo dichiarato è di elaborare progetti e idee per la città che vadano al di là delle campagne elettorali. E infatti, fra quanti hanno già aderito a “Palermo in MoVimento”, oltre a diversi candidati alle comunarie (le primarie interne pentastellate), non mancano iscritti al Movimento 5 Stelle, molto attivi in vari settori sociali, ambientali e culturali. Professionisti noti e meno noti, che intendono dare alla compagine grillina un contributo in più di esperienza sulle tematiche care al movimento: “Non chiamateci esponenti della società civile prestati alla politica – tengono però a precisare – perché siamo innanzitutto attivisti e iscritti al M5S, condividendone i principi e le battaglie: crediamo semmai nella politica vera, umiliata e offesa da chi ha governato Palermo negli ultimi decenni”.

Fra i candidati alle comunarie presenti nel nuovo meetup, ci sono nomi già circolati nei mesi scorsi, come quelli del giornalista William Anselmo e del poliziotto Igor Gelarda. Quest’ultimo ha invitato ad ampliare le aree tematiche, aggiungendo anche i temi della sicurezza (Palermo è tristemente fra i primi posti in fatto di reati contro la persona) e dei migranti: “In città vivono numerose comunità migranti, con decine di migliaia di cittadini stranieri – afferma – per cui credo che dovremmo inserire anche il tavolo su immigrati e integrazione. Comunque, tutti sentivamo la necessità di un nuovo contenitore democratico e aperto. E questa è stata una scelta condivisa e quasi naturale”.

Aderisce al nuovo meetup anche l’avvocato Ugo Forello, fra i fondatori di Addiopizzo, dato per papabile candidato a sindaco di Palermo. In questi mesi ha volutamente tenuto un profilo basso, nell’attesa che si smorzassero le polemiche interne. Il suo studio “Palermolegal” ha come scopi etici “la tutela del bene comune e la funzione sociale della professione forense”.

Non mancano gli architetti: fra loro spiccano Danilo Maniscalco e Giulia Argiroffi. Maniscalco da tempo lavora sul tema dei parchi diffusi e ha dato vita all’hastag #labellezzasalveràpalermo. Giulia Argiroffi, nei mesi scorsi, ha lanciato la proposta/provocazione di ricostruire Villa Deliella a piazza Croci, la dimora liberty progettata da Ernesto Basile a fine Ottocento e demolita nel periodo del “sacco di Palermo”. Una campagna, che in poche settimane ha raccolto centinaia di adesioni fra intellettuali, architetti, urbanisti e semplici cittadini e che ha riempito d’inchiostro le pagine di diversi quotidiani. Ne è nato un vivace dibattito, che ha molto appassionato non soltanto gli studiosi, ma quanti soffrono ancora per questa ferita mai rimarginata.

Fra chi ha aderito (ma non è candidato), anche Alberto Samonà, noto giornalista e scrittore, molto attivo sui temi della cultura, con diverse collaborazioni per testate siciliane e nazionali e partecipazioni a manifestazioni su argomenti letterari, storici e sociali: “La nascita del nuovo Meetup – sottolinea – è un fatto salutare, perché la presenza di più meetup in una città di quasi un milione di abitanti è indice di pluralismo. E se è vero che la nascita di “Palermo in MoVimento” è dovuta a differenze di vedute interne al M5S (fatto normale fra persone che pensano), vorrei chiarire che i nostri unici avversari saranno quelle forze politiche che hanno lasciato che Palermo e la Sicilia sprofondassero agli ultimi posti in tutte le classifiche sulla qualità della vita. Mi chiedo con quale coraggio il Pd di Crocetta & Faraone e questo centrodestra targato Forza Italia si presentino ai cittadini”.

Una vera e propria task force è, poi, quella degli attivisti ferrati nelle tematiche ambientali. Come Salvatore Garofalo, specializzato in ecologia marina e fra gli organizzatori di diverse iniziative volte a riqualificare la borgata marinara di Sferracavallo: un tema, questo, molto caro ai pentastellati palermitani, che da tempo stanno combattendo la non facile battaglia per l’abbattimento dell’ “ecomostro” che sorge proprio sul porticciolo di Sferracavallo. Non manca Antonino Randazzo, consulente ambientale, che lavora sul non facile argomento dei rifiuti a Palermo e sulla necessità di potenziare la raccolta differenziata. Altro “specialista” è l’ingegnere Eugenio Oreto, esperto in bioedilizia e sostenibilità ambientale. E ingegnere è anche Roberto Bissanti, specializzato in energia eolica, ma molto attivo anche per le problematiche dell’Ottava Circoscrizione. Proprio nelle scorse settimane, Bissanti, insieme a Roberta Schillaci, funzionario amministrativo con un master in pubbliche relazioni (anche lei aderente al nuovo meetup), e ai “cittadini attivi” della Circoscrizione, hanno dato vita a una raccolta di firme, che ha raccolto l’adesione di migliaia di palermitani a sostegno dei commercianti di via Emerico Amari, fortemente danneggiati dal cantiere per i lavori dell’anello ferroviario  (peraltro sospesi da tempo).

Nell’elenco degli aderenti al meetup “Palermo in MoVimento”, consultabile sul sito https://www.meetup.com/it-IT/Palermo-in-movimento/ figurano poi molti altri professionisti e iscritti particolarmente attivi in città: fra questi, l’architetto Carmelo Galati Tardanico, Mario Rinaldi, funzionario presso il consorzio Asi, gli avvocati Aurelio Bentivegna e Roberto Cecala, l’ingegnere Santi Marco Tedesco, Francesco Vitale, Piero Minnella, autore del blog Mobmagazine, Vincenzo Vinci, amministratore del gruppo Facebook “Amici a 5 Stelle”, Luca Oreto, amministratore del sito lavori pubblici.it, e Salvatore Albanese, promotore nei mesi estivi di un avveniristico progetto su taxi e viabilità a Palermo, a partire dall’arteria di viale Regione Siciliana.

“Abbiamo un sogno – afferma Francesca (attivista e studentessa universitaria) – quello di una città a misura d’uomo, che valorizzi e accresca gli spazi di vivibilità. La soluzione non è nascondere la polvere sotto il tappeto (come purtroppo è stato fatto da chi ci governa) e fingere che la facciata sia bella, splendente e presentabile. Palermo ha gravissimi problemi che vanno affrontati con le armi pacifiche della partecipazione dei cittadini alla vita politica quotidiana. Crediamo che il Movimento 5 Stelle abbia le carte in regola per rappresentare questa Palermo pulita, che vuole dire la propria per migliorare la nostra città”.