Nello Musumeci chiama a raccolta gli amministratori locali per #diventeràbellissima e, criticando aspramente il Governo Crocetta, non usa mezzi termini: “Facciamo le riforme che servono subito, si lavori anche ad agosto, poi tutti a casa e la parola passi al popolo”. Vuole elezioni subito il leader del centrodestra, primo candidato dichiarato alla prossima tornata per la presidenza della Regione.
“Voi amministratori vivete la trincea più difficile: siete i più esposti in questo momento. Ecco perché il nostro incontro non è solo un atto dovuto, ma un ulteriore e concreto segnale di attenzione nei confronti di tutti i Comuni siciliani, molti dei quali si sentono abbandonati dal governo della Regione”.
Con queste parole il deputato regionale Nello Musumeci si è rivolto agli oltre cento amministratori locali, tra cui sindaci, assessori e consigliere comunali, che in queste due settimane hanno sottoscritto il Manifesto del movimento civico #DiventeràBellissima, riuniti nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, a Palermo.
“L’Assemblea Regionale Siciliana – ha proseguito Musumeci – non può prescindere nella sua attività legislativa dal costruire un rapporto fecondo con i tanti amministratori perbene e onesti che, nel silenzio del dovere, rappresentano i propri concittadini. Oggi è il Comune il primo Ente a subire le difficoltà imposte dalla riduzione dei trasferimenti iniziata con il governo Monti e proseguita con quelli di Letta e Renzi; ed è sempre il Comune a patire l’assenza dell’Ente intermedio per la incapacità del governo Crocetta e della sua maggioranza di approvare la riforma delle Province. Ma lo stesso potrebbe dirsi per settori strategici dell’amministrazione regionale, come quello dell’urbanistica e dei rifiuti”.
“Il nostro progetto per i prossimi mesi e, se i siciliani vorranno, per i prossimi anni sarà incentrato sulla riscoperta di un rapporto fecondo e costante tra amministrazione regionale ed Enti locali – aggiunge Musumeci -. Siamo tutti chiamati alla stessa sfida e non possiamo fare finta di non cogliere il malessere della nostra gente”.
Un serrato dibattito, cui hanno preso parte gli amministratori e proseguito per oltre due ore, ha segnalato la crescente attenzione nei confronti della iniziativa politica portata avanti da Musumeci ed alla quale “le adesioni sono continue e diffuse in ogni provincia dell’Isola”.
Nelle sue conclusioni il presidente della Commissione regionale antimafia ha evidenziato: “Nella mia cultura politica c’è sempre stata una netta distinzione tra profilo politico e profilo istituzionale. Ma non posso fare a meno di riconoscere, a maggior ragione dopo l’ulteriore presa di distanza dell’Udc dalla maggioranza che sostiene Crocetta, che se anche il partito dell’onorevole D’Alia, sponsor e sostenitore di questo presidente, prende atto del fallimento amministrativo della sua Giunta, non resta che decidere responsabilmente quando andare al voto. Bisogna solo approvare le urgenti misure in materia economica e istituzionale, perché al danno di questa maggioranza targata Pd-Udc-Pdr non può aggiungersi la beffa per migliaia di dipendenti di perdere il posto di lavoro. In un mese si può fare: lavoriamo anche ad agosto e poi tutti a casa per restituire la parola al popolo”. (ITALPRESS)