Travolse e uccise con un Suv due cuginetti di Vittoria, condannato a nove anni di reclusione. E’ questa la sentenza del Gup di Ragusa, Ivano Infarinato, nei confronti di Rosario Greco, l’uomo che l’11 luglio dell’anno scorso, alla guida del suo fuoristrada, travolse e uccise i due cuginetti Alessio e Simone D’Alessio, mentre giocavano davanti all’uscio di casa.
Il pm Fabio D’Anna aveva chiesto 10 anni. A Greco è stata pure confiscata l’auto. Il risarcimento per il comune di Vittoria che si era costituito parte civile invece avverrà in separata sede con un nuovo giudizio civile.
Rosario Greco al momento della sentenza non era in aula, dove erano presenti invece i genitori dei due bambini Alessio e Simone D’Antonio e gli zii. L’imputato era accusato di omicidio stradale plurimo aggravato dall’alterazione psicofisica dovuta all’utilizzo di sostanze alcoliche e stupefacenti e nell’udienza dello scorso 19 maggio il pm Fabio D’Anna aveva chiesto la sua condanna a 10 anni.
L’uomo per aver scelto il rito abbreviato ha potuto contare su una riduzione della pena che in base alla sentenza del Gup del Tribunale di Ragusa Ivano Infarinato è partito da una condanna di 13 anni e sei mesi per poi arrivare alla sentenza finale di nove anni.
Deluso il padre di Simone, Tony D’Antonio: “Il giudice ha fatto un ulteriore sconto rispetto alla richiesta del pm. Non sono queste le pene che si applicano ad un criminale. Ci saremmo aspettati una condanna più severa”.