Palermo delle donne: dal 4 maggio al 9 giugno un mese di eventi al femminile

L’apertura sarà affidata - sabato 4 maggio, alle 17, nei Giardini di Palazzo Reale - alla mostra “A Nudo” di Olimpia Soheve, fotografa milanese. Il 9 giugno, la chiusura della manifestazione sarà affidata a  “L’acchianata è donna” , lungo la strada antica che parte dalle falde di Montepellegrino. Organizza Confcommercio Palermo con la partecipazione dell’Assessorato comunale alla Scuola, IC Mattarella-Bonagia, La Vie En Rosalia, Asc, Usr Sicilia Ambito Palermo.

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Per un mese, dal 4 maggio al 9 giugno, Palermo parlerà al femminile. Mostre, visite guidate, incontri, spettacoli, musiche, laboratori per bambini e lezioni di Yoga sono gli eventi del programma di “Palermo delle donne” presentato a palazzo dei Normanni.

Il format della manifestazione, ideato e curato da Stefania Morici, si rivolge alle donne impegnate in vari settori: cultura, arte, moda, architettura, politica, economia, imprenditoria, volontariato, sport.

Si parte sabato 4 maggio alle 17, con l’inaugurazione nei giardini di Palazzo Reale della mostra “A nudo” della fotografa Olimpia Soheve. Alcuni scatti riprendono donne semplici e imperfette che sfidano i canoni della bellezza stereotipata. Tre immagini “wall paper” saranno esposte nei giardini di Palazzo Reale, altre “vestiranno” venti ragazze sandwich della Guerrilla ART guidata dall’attrice Xena Zupanic. La Guerrilla porterà sulle strade di Palermo quattro gruppi di modelle che sfileranno per tre giorni ciascuno.

Seguiranno performance, incontri, il musical “Falcone Borsellino” nel giorno del ricordo della strage di Capaci, una tavola rotonda su “Lavoro e realizzazione professionale, il territorio e le donne” con la quale il 21 maggio si aprirà a Palermo un percorso ideato dal magazine Elle che toccherà altre città italiane: per otto mesi saranno organizzati ricerche, sondaggi, osservatori on line, inchieste, interviste, incontri con l’obiettivo di tracciare l’immagine del prossimo futuro secondo le donne italiane.

“Palermo delle donne” è un progetto sostenuto da Ars, Fondazione Federico II, Comune di Palermo, Città metropolitana, assessorato regionale Beni Culturali, polo museale di arte moderna e contemporanea, Fondazione Sant’Elia, Confcommercio Palermo, Fondazione Sicilia, Università e altri soggetti. Media partner sono la rivista Elle e Ddn tv.

“Palermo delle donne è un’occasione per ricordare che non ci può essere ripresa, rilancio dello sviluppo economico e sociale se non fondati anche sulla partecipazione femminile. Le donne – ha detto Gianfranco Miccichè – eccellono in tutto: anche in politica. Considerato il mio ruolo, voglio mettere l’accento sull’importanza delle donne nelle istituzioni: spesso facendo scelte coraggiose, cambiano non solo la loro vita ma anche quella di un intero territorio. Non è un caso che abbia scelto di farmi affiancare da donne in ruoli chiave della vita dell’Assemblea. Sono donne preparate, capaci e tenaci: tutte espressioni forti della vita parlamentare e culturale di palazzo dei Normanni”, ha aggiunto il presidente dell’Ars.

“La nostra città sembra essere luogo naturale di un evento che per un mese mette al centro del dibattito la donna e l’universo femminile”, ha detto il sindaco Leoluca Orlando commentando l’apertura di “Palermo delle donne” e rivendicando una serie di iniziative promosse dall’amministrazione comunale: l’adozione della convenzione di Istanbul e di altre convenzioni con il mondo dell’associazionismo per i diritti delle donne, la promozione di una toponomastica al femminile che promuova la memoria delle donne “che hanno speso la vita per la nostra città e il nostro paese”. Palermo è, inoltre, sede della Casa mediterranea delle donne. L’amministrazione comunale ha destinato un immobile alle attività della rete di associazioni per i diritti delle donne. “La conoscenza e promozione delle donne nella dimensione artistica e professionale – ha aggiunto Orlando – è sempre più vita quotidiana”.

La partecipazione della Fondazione Federico II a Palermo delle donne, ha spiegato la direttrice Patrizia Monterosso, “rientra in una linea di attenzione già seguita con altre attività. Abbiamo iniziato dedicando un evento alla martire Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto, a Rosalia Sinibaldi abbiamo dedicato un’intera mostra a Palazzo Reale. Donne innovative, prima ancora che sante, eroine e martiri di una società ottusa che ha fatto pagare le scelte personali con la vita e subendo incredibili atrocità. Oggi – ha proseguito – le donne di Palermo vivono il presente da protagoniste, a volte vincenti a volte no, ma sempre battagliere, indipendenti, tenaci ma sensibili, nonostante il perdurare di pregiudizi atavici, perché le libertà, purtroppo, non sono acquisite per sempre – ha proseguito – Per questo abbiamo fortemente sostenuto Palermo delle donne, che non è solo un titolo ma una realtà e al contempo una sfida. Infatti siamo qui e lottiamo contro modelli sbagliati, contro un corto circuito educativo e culturale, che alimenta la violenza sulle donne e determina i femminicidi, ogni giorno, senza tregua”.

“Palermo delle donne – dice Patrizia Di Dio, presidente Confcommercio Palermo e del Gruppo Nazionale Terziario Donna Confcommercio – è una sfida che significa l’unione simbolica di ciò che desideriamo in una città capoluogo di regione che è maglia nera dell’Europa per il più alto tasso di disoccupazione femminile, ma dove ci sono le condizioni per vincere, per risorgere dalle condizioni peggiori. Palermo delle donne significa aggregare in una  rassegna la risorsa “femminile”, spesso non visibile, ma operosa e concreta: donne che nel lavoro, a casa, nelle associazioni, nella società civile, nelle istituzioni, a vari livelli sono impegnate con pazienza, tenacia, competenza e soprattutto con la loro visione. Per Confcommercio Palermo e per il Terziario Donna di Confcommercio – conclude Patrizia Di Dio – significa anche promuovere e diffondere l’economia della bellezza per una prospettiva civile ed economica di benessere. Palermo delle donne significa guardare al futuro con gli occhi delle donne”.

Il programma (che sarà integrato anche con altri eventi)

L’apertura sarà affidata – sabato 4 maggio, alle 17, nei Giardini di Palazzo Reale – alla mostra “A Nudo” di Olimpia Soheve, fotografa milanese, ora di stanza a New York dove lavora per Ralph Laurent, MaxMara, Nike, e sta realizzando un nuovo progetto con NBA. Olimpia presenta una serie di scatti inediti “che hanno come soggetto le donne nella loro tranquilla e straordinaria normalità. Non sono fotomodelle né iconic woman, ma donne semplici, imperfette, che rivendicano il loro diritto ad esistere” – ha spiegato la fotografa –  al di là delle copertine patinate o di una società che le vuole irrimediabilmente affini ai canoni di una bellezza stereotipata. Olimpia le ha cercate ad una ad una, lei stessa si è messa in gioco, riappropriandosi con loro, del corpo: “un’armata di donne, autodeterminate, indecorose, potenti e nude”. A cura di Stefania Morici.

Tre immagini wall paper saranno esposte nei Giardini di Palazzo Reale, altre – alcune “incappucciate” dal digital artist Max Papeschi – “vestiranno” le venti ragazze sandwich della Guerrilla ART guidata dalla performer e attrice di origini croate Xena Zupanic, amata da Salvatores, Risi e Ferreri, e musa di Helmut Newton. La Guerrilla irromperà per le strade di Palermo per dodici volte (quattro gruppi di tre giorni ciascuno), durante l’intera manifestazione: al seguito delle artiste, il pubblico potrà partecipare alle performance estemporanee, musiche di Giuseppe Milici. Primi appuntamenti di Guerrilla ART, il 4 maggio alle 17,30, dai Giardini di Palazzo Reale al Cassaro, performance Folk in Duo, organizzata da Cialoma; domenica 5 alle 17, dalla chiesa del Santissimo Salvatore al Teatro Massimo; lunedì 6, alle 11, da piazza della Vittoria a Ballarò. Il coordinamento di Guerrilla ART sarà curato da Officine del Costume, team palermitano di giovani creativi che durante il mese, allestirà anche dei set a porte aperte, ospitati all’interno di negozi di arredo e design. Attraverso lo styling curato da Officine, fotografi professionisti e modelli/e, prenderanno parte ad una performance bizzarra e surreale, svelando i retroscena di uno shooting di moda.

Dal 17 al 19 maggio P di Design, vero e proprio cartellone nel cartellone curato da Agostino Danilo Reale, dedicato al mondo del Design e dell’Architettura: un weekend intenso, colorato, mondano, tra lifestyle, bellezza, arte, che attirerà architetti, designer, studenti, artisti, giornalisti e semplici curiosi pronti a farsi travolgere da eventi, incontri, inaugurazioni, feste, iniziative speciali, e dalle tavole rotonde che vedranno la partecipazione straordinaria di una grande storica dell’arte e del design come Anty Pansera. 

Il 20 maggio arriverà a Palermo il filosofo, opinionista e ordinario di Estetica, Stefano Zecchi per un incontro sul tema “Il mondo salverà la bellezza?” all’Oratorio dei Santi Elena e Costantino. A Palazzo Sant’Elia sarà inaugurata “Iconic Woman”, installazione site-specific di Domenico Pellegrino, l’artista new pop delle luminarie, che in questo caso ridisegna i volti delle donne_icone di un’epoca, trasformandole in “madonne” luminose.

Palermo delle donne sarà anche l’occasione per ospitare “ELLE – Cosa voglio di più, la parola alle donne”, un appuntamento da non perdere in collaborazione con il magazine settimanale ELLE media partner della manifestazione. Una tavola rotonda tutta dedicata a “Lavoro e realizzazione professionale – il territorio e le donne” che il 21 maggio apre proprio a Palermo, al Teatro Politeama, un percorso che toccherà tante altre città italiane: otto mesi di ricerche, sondaggi, osservatori on line, inchieste, interviste, incontri sul territorio, networking con l’obiettivo di restituire l’immagine del prossimo futuro secondo le donne italiane. Il grande percorso di Elle parte dunque da Palermo dove per la prima volta il magazine porta tanti ospiti speciali, tutti al tavolo con il direttore Maria Elena Viola.

Il 22 maggio ai Giardini di Palazzo Reale sarà aperta la mostra “Animal Farm”, nuovo progetto dell’artista ironico ed irriverente Max Papeschi: i corpi nudi e torniti di bellissime modelle sono sormontati da teste di animali da fattoria che guardano con occhi vuoti lo spettatore, in posizioni sensuali e ammiccanti. La mercificazione del corpo di donna è affine allo sfruttamento degli animali negli allevamenti intensivi: se poi la critica colpisce l’uso del corpo femminile da parte dei brand dell’Haute Couture, la denuncia si fa ancora più dirompente.

Il 23 maggio, nel giorno dell’anniversario di Capaci, Palermo delle Donne segnala il musical “FalconeBorsellino” dell’associazione Teatro e Vita in programma al Teatro Jolly.

Il 7 giugno, alle 18,30, si accenderanno i fornelli di Sanlorenzo Mercato per un appuntamento tutto al femminile legato al tema dello spreco alimentare. Protagonista Ecofood Prime, la piattaforma digitale della startup siciliana Olivia srl, che mette in comunicazione supermercati, ristoratori, consumatori e onlus cittadine per una più equa distribuzione del cibo in eccesso e un consumo più consapevole e sostenibile. Da loro parte l’idea di coinvolgere le “lady chef” dell’Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri di Palermo: quattro cuoche esperte proporranno altrettante ricette originali e gustose pensate proprio per smaltire nel migliore dei modi ingredienti di ogni giorno nel nostro frigorifero. Per ogni piatto un consiglio su come reinventare le materie prime e dar loro nuova vita in pietanze sempre fresche e saporite e non sprecare nulla.

Il 9 giugno, la chiusura della manifestazione sarà affidata a  “L’acchianata è donna” , lungo la strada antica che parte dalle falde di Montepellegrino. Organizza Confcommercio Palermo con la partecipazione dell’Assessorato comunale alla Scuola, IC Mattarella-Bonagia, La Vie En Rosalia, Asc, Usr Sicilia Ambito Palermo. Nel giorno della commemorazione della fine della peste a Palermo nel 1625 e in occasione della prima processione con le ossa della Santa, Palermo salirà verso Santuzza. All’insegna della devozione, della tradizione e della natura un abbraccio corale da parte delle donne della città alla loro patrona. Ad attenderle i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Mattarella-Bonagia che per il Progetto “Panormus: la scuola adotta la città” hanno “adottato” il Santuario. Quest’anno all’insegna del tema: “Palermo, comunità delle donne e del vivere insieme” che intende raccogliere e riconoscere la voce delle tantissime donne che hanno contribuito a migliorare la nostra città colma di valori e colori.

E ancora, tavole rotonde e incontri sui principali temi legati alla società, lavoro, vita quotidiana, e non solo delle donne: si parlerà di lavoro (carriera, valori, pari opportunità, relazioni sociali, volontariato), diritti (diritti umani, politica, parità e libertà di genere, violenza), società di oggi (ruoli, consumi, tendenze, lifestyle), famiglia (amore, coppia, famiglie allargate, educazione, ruoli, bambini, single) e benessere (salute, alimentazione, bellezza, sport, mindfullness, yoga). Sergio Caminita sta preparando un’installazione dal titolo “Donn@ Interattiv@”: un vero e proprio progetto di ultima generazione che prevede la possibilità per lo spettatore, di interagire con l’opera dell’artista tramite una tecnologia interattiva appositamente studiata; si sta definendo anche una personale della scultrice Janine von Thungen e un’installazione interattiva di Pucci Scafidi, un progetto di interactive art in cui allo spettatore viene assegnato un ruolo attivo attraverso l’uso diretto del proprio corpo (si muoverà all’“Interno” delle fotografie, diventando parte delle opere). (Foto da sinistra: Xena Zupanic, Olimpia Soheve, il presidente Miccichè, Patrizia Monterosso, Stefania Morici, Giovanna Marano e Patrizia Di Dio)