Palermo: depuratori Acqua dei Corsari e Balestrate, commissariata Amap

0
72

I carabinieri forestali del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale (Nipaaf) del Centro anticrimine natura di Palermo, su delega della Procura della Repubblica di Palermo, hanno proceduto alla notifica di un’ordinanza di commissariamento giudiziale ai sensi dell’art. 45 comma 3 del decreto legislativo n. 231/2001, emessa dal Gip del tribunale di Palermo, Piergiorgio Morosini, nei confronti di Amap Spa – Servizio “Ambiente e Depurazione”.

La misura cautelare è stata disposta all’esito di un’articolata attività investigativa eseguita dai Carabinieri Forestali e dalla Stazione di Balestrate in relazioni a possibili criticità nella gestione tecnico-operativa dei depuratori delle acque reflue urbane di Acqua dei Corsari a Palermo e dei comuni di Balestrate, Carini e Trappeto.

Il commissario giudiziale individuato dal Tribunale di Palermo è Luigi Librici, già direttore di Arpa Palermo fino al 2015, avrà il compito di mettere a posto la questione dell’inquinamento ambientale dovuto soprattutto ai fanghi di depurazione.

Secondo i pubblici ministeri Bruno Brucoli e Andrea Fusco, l’incuria avrebbe provocato un importante danno ambientale. La procura aveva chiesto il commissariamento dell’intera gestione della società. L’Amap è indagata come persona giuridica assieme a Maria Concetta Prestigiacomo (ex presidente e attuale assessore del comune di Palermo alle opere pubbliche), Alessandro Di Martino (amministratore unico di Amap), e tre dipendenti, Angelo Siragusa, Adriana Melazzo, Dorotea Vitale.