Anche gli studenti si mobilitano a sostegno di Rosa Maria Dell’Aria, docente dell’Iti Vittorio Emanuele III di Palermo, sospesa per 15 giorni dall’insegnamento per non avere vigilato sul lavoro dei propri alunni che in una videoproiezione hanno accostato le leggi razziali al decreto sicurezza del ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Nel pomeriggio, alle 16, è in programma un presidio davanti la sede della Prefettura per chiedere la revoca del provvedimento disciplinare. Gli studenti puntano il dito contro “le continue intimidazioni a studenti e professori inflitte dal Governo Salvini”.
“Non è la prima volta che, con Salvini al governo, in Italia si verificano censure – dicono gli organizzatori del presidio -: basti pensare a ciò che in tutto il Paese sta avvenendo con i lenzuoli che apertamente lo criticano. E soprattutto non è la prima volta che viene intimidito il mondo della scuola e minata la libertà di parola, pensiero e critica. Questo clima è intollerabile! La Lega e i suoi galoppini minacciano tutti i pilastri democratici. Ciò che è avvenuto a Palermo è sintomatico della situazione politica del Paese: è un campanello d’allarme da non sottovalutare”.