La Polizia ha arrestato un palermitano 39enne con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Il provvidenziale passaggio di una volante, ieri pomeriggio, in via Assoro, nei pressi del centro “La Torre”, ha evitato drammatiche conseguenze per una donna, palermitana di 36 anni, vittima ormai da mesi di vessazioni, violenze fisiche e psicologiche da parte del coniuge.
La vittima, quasi per inerzia, aveva concesso al marito un’altra occasione, figlia dell’ennesima promessa di ravvedimento; il tentativo di riconciliazione sarebbe dovuto concretizzarsi, in questo caso, in un pomeriggio da trascorre insieme nel grande magazzino cittadino.
Con quella passeggiata al centro commerciale, la moglie, seppur guardinga, alla luce delle pregresse violenze che l’avevano già portata a denunciare l’uomo in una circostanza, aveva voluto assecondare la richiesta del marito.
Dopo circa dieci minuti, la vittima ha capito, però, di avere mal riposto la sua fiducia: l’uomo, prendendo a pretesto spunti di gelosia e spinto dall’alcool, è andato in escandescenze, apostrofando con epiteti irricevibili la consorte che è scappata; per strada è stata raggiunta e colpita più volte fino a cadere per terra. Rialzatasi, ha proseguito la sua corsa fino ad incrociare una volante.
Agli agenti si è rivolta, in lacrime, implorando aiuto, raccontando quanto accaduto e mostrando lividi ed escoriazioni, segni tangibili della violenza subita. L’uomo, che anche dinanzi agli agenti non ha abbandonato i suoi propositi, è stato, pertanto, tratto in arresto.