Premio Pirandello, il 13 dicembre la premiazione al Teatro Biondo di Palermo

Umberto Orsini, Pamela Villoresi, Alessio Vassallo e la giovane Martina Consolo sono gli artisti vincitori della XXII edizione

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Umberto Orsini, Pamela Villoresi, Alessio Vassallo e la giovane Martina Consolo sono gli artisti vincitori della XXII edizione del “Premio Nazionale di Teatro Luigi Pirandello”, promosso dalla Fondazione per l’Arte e la Cultura Lauro Chiazzese, la cui cerimonia di premiazione avrà luogo martedì 13 dicembre, alle ore 18.15, al Teatro Biondo di Palermo.

Con gli attori, ritireranno il premio Roberta Amato, Giovanni Arezzo, Nicola Alberto Orofino e Alice Sgroi, autori del testo teatrale Tornati (a casa) per tempo – selezionato dalla giuria tra 166 opere in concorso – e gli autori dei due saggi scelti nelle due sezioni “storico-critica” e “filologica”, rispettivamente Vito Di Bernardi per Ossatura. Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni: marionette e danza in “Nudità” (Bulzoni, 2019) e Michela Zaccaria per Primedonne. Flaminia e Silvia dalla Commedia dell’Arte a Marivaux (Bulzoni, 2019).

Consegnerà i premi Giovanni Puglisi, presidente della Fondazione Chiazzese e della Giuria del Pirandello, composta da Marco Carapezza, Valentina Garavaglia, Alessandro Pontremoli e Antonio Silvia.

“La vitalità del Premio Pirandello – afferma Giovanni Puglisi – al di la della sua cadenza biennale, sta in una continuità culturale che ha sempre avuto la capacità di porre sul podio personalità di chiara fama, espressioni di vita e di cultura teatrale. Umberto Orsini è l’emblema di una vitalità del teatro che va oltre il tempo, e che forse è già nella storia. Contestualmente, il Premio riesce a intercettare giovani intelligenze e visioni artistiche innovative, attraverso la ricerca, la scrittura e i protagonisti della scena di domani”.

“Abbiamo voluto fortemente la rinascita del premio Pirandello – dice il presidente della Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore – Nonostante anni difficili, questo prestigioso riconoscimento è tornato a essere a un tempo scoperta e conferma per chi opera in un mondo, quello del teatro, che da sempre accompagna l’uomo. Il periodo della pandemia ha dimostrato come il palcoscenico sia profondamente necessario in tutte le sue sfumature: dallo spettacolo alla scrittura, fino al lavoro delle figure a esso collegate. Questa edizione del Premio Pirandello è ricca di spunti di riflessione: si torna, finalmente, a progettare in presenza, a guardare lontano, fieri di un’eredità preziosa”.

Il Premio Internazionale Luigi Pirandello a Umberto Orsini giunge a coronamento di una lunga carriera, che continua a sorprendere con interpretazioni straordinarie come quella de Le memorie di Ivan Karamazov, attualmente in tournée dopo il debutto al Piccolo Teatro di Milano. «Colto, appassionato, artista e produttore – si legge nella motivazione del premio – che ama mescolarsi coi giovani e mostrare che la tradizione è la meravigliosa spinta per trovare nuovi panorami, Umberto Orsini da quasi sessant’anni calca le scene dei palcoscenici italiani (e non solo) e ci stupisce ancora per il suo talento e la straordinaria levatura del suo lavoro».

Pamela Villoresi, direttrice del Teatro Biondo di Palermo, riceve un Premio Speciale alla carriera nell’anno in cui festeggia cinquant’anni di attività tra teatro, cinema e televisione.

Alessio Vassallo, apprezzato interprete di cinema, televisione e teatro, protagonista lo scorso anno de La concessione del telefono di Andrea Camilleri nella produzione del Biondo diretta da Giuseppe Dipasquale, riceve il Premio Speciale del Presidente della Giuria, mentre alla giovane Martina Consolo, che si è formata con Emma Dante alla scuola del Biondo e si è distinta in produzioni di successo dirette dalla stessa Dante e, più recentemente, in Fellini Dreams di Emiliano Pellisari, è assegnato il Premio destinato ad attori e attrici under 35 non protagonisti.

Il prestigioso “Premio Pirandello” è stato istituito nel 1966 a Palermo, a cento anni dalla nascita del drammaturgo siciliano, con lo scopo di celebrare uno dei pilastri della letteratura e del teatro italiani del Novecento. A volerlo fu Ferdinando Stagno d’Alcontres, allora presidente della Cassa Centrale di Risparmio “Vittorio Emanuele” per le Province Siciliane. Rinato nel 2007 grazie all’impegno della Fondazione Banco di Sicilia (oggi Fondazione Sicilia), che dopo dieci anni di interruzione ne ha acquisito la titolarità, il Pirandello è oggi diretto e coordinato dalla Fondazione Chiazzese. Negli anni il Premio è stato assegnato a personalità di spicco dell’arte e della cultura internazionali, tra gli altri: Ingmar Bergman, Giorgio Strehler, Eduardo De Filippo, Harold Pinter, Giovanni Macchia, Luca Ronconi, Vincenzo Consolo, Vittorio Gassman, Tadeusz Kantor, Dario Fo, Eugenio Barba, Mario Missiroli, Roberto Herlitzka.