Il Comune di Palermo e la Gesap, la società che gestisce l’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo, ma anche Addiopizzo, hanno chiesto di costituirsi parte civile alla prima udienza davanti al gip che vede imputato Roberto Helg, l’ex Presidente della Confcommercio di Palermo, arrestato nel marzo scorso mentre intascava una tangente da 100.000 euro.
L’udienza con il rito abbreviato si tiene a porte chiuse nel nuovo Palazzo di giustizia di Palermo. In aula, davanti al gip Daniela Cardamone, l’avvocato Massimo Motisi per la Gesap e l’avvocato Giovanni Airo’ Farulla per il Comune di Palermo. Ma anche Confcommercio Palermo e Sicilia, Camera di commercio e Comune di Cinisi, Confesercenti, Unioncamere, Camera di commercio di Palermo Associazione Sos imprese, hanno chiesto di costituirsi parte civile. Così come l’associazione Addiopizzo. Chiede di costituirsi parte civile anche la vittima, il pasticcere Santi Palazzolo, di Cinisi.
Presente in aula l’imputato, Roberto Helg, accompagnato dal suo legale, Giovanni Di Benedetto. Helg, accusato di estorsione, venne arrestato nel marzo scorso nei suoi uffici della Camera di commercio mentre riceveva dal pasticcere Santi Palazzolo una tangente da 100 mila euro. Fu lo stesso Palazzolo a denunciarlo presentandosi ai Carabinieri che in pochi giorni organizzarono il blitz e l’arresto in flagranza di reato.