Atterrati in Romania altri quattro caccia italiani. L’arrivo degli aerei si inserisce nell’ambito del rafforzamento della postura di deterrenza sul fianco est della Nato.
L’Italia ha deciso di potenziare la propria presenza in Romania raddoppiando il numero dei velivoli “Typhoon” Eurofighter 2000 già operanti nell’attività di Air Policing. Con l’arrivo di altri 4 velivoli nella base di Mihail Kogălniceanu di Costanza sale quindi a 8 il numero di Eurofighter a disposizione della Task Force Air “Black Storm” che, al comando del colonnello Morgan Lovisa, è impegnata dai primi giorni di dicembre nella salvaguardia dello spazio aereo della Romania rafforzando le attività di sorveglianza svolta dalla Forţele Aeriene Romane, l’aeronautica romena.
Lo comunica l’ambasciata italiana a Bucarest. Dal 1 dicembre sono presenti sulla base romena i “Typhoon” e gli equipaggi di volo provenienti dai quattro stormi dell’Aeronautica militare che normalmente, in Italia, garantiscono la difesa dello spazio aereo italiano (4 Stormo di Grosseto, il 36 di Gioia del Colle, il 37 di Trapani e il 51 di Istrana). Per l’Italia e l’Aeronautica militare si tratta della seconda operazione di Air Policing in Romania, dopo la prima esperienza nel 2019.