Nuovo scontro tra assessore Contrafatto e sindaco Orlando

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vania contrafatto

Nuovo scontro tra l’assessore Vania Contrafatto e il sindaco Leoluca Orlando. E’ guerra tra l’assessore (e pm) della Sicilia e il sindaco di Palermo.

“L’aspettativa dei magistrati per svolgere la funzione di assessore è un diritto costituzionalmente garantito, non soggetto ad alcuna autorizzazione: è un caso in cui il Csm si limita a prendere atto della decisione del magistrato di volersi collocare fuori ruolo per esercitare un diritto previsto dalla Costituzione. Stupisce che il sindaco Orlando, già professore di diritto pubblico, lo dimentichi. Il sindaco, anziché perdere tempo in attacchi personali e scomposti, istituzionalmente scorretti e calunniosi nei miei confronti, si confronti nel merito”. Così l’assessore regionale sui Rifiuti della Sicilia, Vania Contrafatto, e pm della Procura di Palermo in aspettativa (fuori ruolo) replica al sindaco Leoluca Orlando.

Leoluca Orlando ieri, davanti alla commissione antimafia, ha annunciato di avere inviato due lettere al vicepresidente del Csm Giovanni Legnini in cui chiede di non “autorizzare più il nulla osta all’assessore Contrafatto che usa la politica come un tram”.

“Capisco che un magistrato nel mio ruolo possa dare fastidio, non solo a coloro che celano interessi inconfessabili e criminali ma anche a chi ormai fa politica solo con la calunnia e la diffamazione – dice oggi l’assessore Contrafatto – Da Leoluca Orlando, da sempre dichiaratosi paladino della legalità, mi sarei aspettata sostegno e collaborazione, invece assisto sgomenta da oltre un anno a proditori e fantasiosi attacchi personali”. (Adnkronos)