Si ribellò al pizzo e fu ucciso, Libero Grassi ricordato oggi a Palermo

0
120
libero grassi

Il ricordo di Libero Grassi, a 27 anni dal suo assassinio, inizia con uno spruzzo di vernice sul marciapiedi. Un gesto crudo per segnalare il punto di via Vittorio Alfieri in cui, il 29 agosto del 1991, Grassi venne ucciso mentre si recava al lavoro, nella fabbrica Sigma di via Thaon de Revel. Quattro colpi di pistola esplosi dai killer del clan dei Madonia per far tacere la voce del primo imprenditore siciliano a denunciare pubblicamente il racket del pizzo.

A spruzzare la vernice è stata Alice Grassi, la figlia del commerciante. Alla cerimonia  hanno partecipato, oltre alla figlia Alice e il figlio Davide, l’ex presidente del Senato Pietro Grasso, oggi leader Leu, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il prefetto di Palermo Antonella De Miro, il vicepresidente della Regione siciliana Toto Cordaro, ma anche il deputato regionale Pd Antonello Cracolici. Presente anche il prefetto Domenico Cuttaia, Commissario straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura.

Sul luogo della commemorazione, tra gli altri, anche la Presidente di Confcommercio Patrizia Di Dio, Giuseppe Antoci e Tano Grasso, oltre al Presidente di Addiopizzo Daniele Marannano.

“L’antimafia sociale deve tornare alle origini. Sono a favore dell’antimafia dei lenzuoli delle catene umane, manifestazioni che davano spontaneità, senza quella struttura di interessi che poi ha rovinato tutto” – ha detto Pietro Grasso, leader di Leu, a margine della commemorazione.

Di “punto di riferimento culturale” ha parlato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, mentre per il presidente della Regione Nello Musumeci “Libero Grassi rappresenta il simbolo della lotta al racket delle estorsioni. Con coraggio, seppe dire ‘no’ pubblicamente al pizzo in un periodo nel quale ancora molti, a Palermo, facevano finta che la mafia non esistesse. La sua determinazione possa essere d’esempio, per tutti, nella quotidiana lotta a ogni forma di criminalità organizzata” – ha sottolineato.